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Coronavirus Aprilia: “L’1% della popolazione potrebbe essere positivo senza saperlo”

Conferenza stampa di Comune e Asl per fare il punto della situazione. A breve l’ordinanza per l'uso obbligatorio della mascherina mentre si va verso la chiusura di alcuni parchi

Mascherine obbligatorie e misure più stringenti come restrizioni per alcune aree verdi e poi altri due giorni di test al drive in. Questi alcuni dei provvedimenti annunciati dal sindaco di Aprilia Antonio Terra nel corso della conferenza stampa convocata oggi in Comune per fare il punto della situazione in merito all’emergenza coronavirus in città. Presente anche il direttore della Asl di Aprilia Belardino Rossi.

La conferenza arriva dopo l’annuncio di ieri della positività di 4 alunni che frequentano gli istituti Elsa Morante, Arcobaleno, Marconi e la scuola dell’infanzia delle Suore Pallottine; sono stati attivati tutti i protocolli, avviate le procedure di isolamento per classi ed insegnanti mentre già da ieri pomeriggio sono partite le operazioni di santificazione all’interno dei plessi.

Coronavirus Aprilia: le misure

In città ci sono 95 attuali positivi, con 10 ricoverati; 20 degli attuali positivi sono under 30. Per fronteggiare la diffusione il Comune sta predisponendo nuove misure più stringenti, primo fra tutti, ha spiegato il sindaco Terra, una nuova ordinanza legata all’utilizzo obbligatorio della mascherina anche all’aperto. A giorni potrebbero arrivare, inoltre, anche altri provvedimenti con restrizioni per alcuni parchi e aree verdi con chiusure in determinati orari.

“Quello che abbiamo certificato è che molte delle situazioni sono legate al rientro dalle vacanze e molti contagi sono all'interno delle famiglie - ha spiegato il primo cittadino -; c’è bisogno di una maggiore responsabilità; vanno rispettati i protocolli e vanno rispettate le quarantene. Tra oggi e domani ci saranno anche più rigidi controlli sui locali e le attività ludiche serali”.

Coronavirus Aprilia: altri due giorni di drive in

“Quella di Aprilia è una situazione che preoccupa dal momento che è la seconda città della provincia per numero di casi” ha detto Belardino Rossi. Nelle prime tre giornate di drive in dello scorso fine settimana sono stati circa 850 i tamponi effettuati. “Facendo i dovuti calcoli in termini di popolazione - ha spiegato Rossi -, e calcolando che abbiamo incoraggiato a venire al drive in persone che pur non avendo sintomi hanno una vita sociale molto attiva, circa 1’1% della popolazione di Aprilia potrebbe essere positivo senza saperlo. Questo vuol dire che nella nostra realtà abbiamo 750-1000 persone che, senza saperlo, potrebbero essere positive asintomatiche e quindi potenzialmente infettanti. Quindi possiamo fare tutto ciò che è necessario per la diagnosi e per curare i pazienti, ma l’importante è la prevenzione. Le persone devono rispettare le norme, lavarsi le mani, indossare la mascherina e rispettare il distanziamento, non fidandosi dell’assenza di sintomi”.

Per martedì 29 e mercoledì 30 settembre, sono previste due ulteriori giornate di test al drive in che sarà allestito sempre presso presso la sede dell'ex stabilimento Acqua Claudia, con ingresso dalla strada Pontina al km 46.600 con orario dalle 9.30 alle 17; si prevedono 500 test al giorno. Il drive in, ha ricordato Rossi, è aperto a tutta la popolazione, anche se il target preferibile è quella parte di popolazione “molto attiva”, vale a dire con molti contatti; non devono presentarsi persone che sono già attenzionate dal sistema sanitario. E’ richiesta la prenotazione; tutte le informazioni si possono trovare sul sito del Comune.
 

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