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Giovedì, 25 Aprile 2024
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Coronavirus Aprilia, il tasso di vaccinazione in città: il 72% con doppia dose

I chiarimenti dopo l'aumento dei contagi e il ritorno all'obbligo della mascherina all'aperto. Il nodo della comunità rumena: la chiesa ortodossa ribadisce la fiducia nella scienza e nella campagna vaccinale

La città di Aprilia fa i conti con un tasso di vaccinazione contro il covid al di sotto della media italiana. I contagi cresciuti in modo importante nelle ultime settimane hanno fatto dunque scattare in città il ritorno all'obbligo della mascherina anche all'aperto, come disposto da un'ordinanza del sindaco Antonio Terra firmata lunedì. Proprio sui numeri della vaccinazione relativi al comune di Aprilia, la Asl ha fatto chiarezza spiegando che l'81% della popolazione è stata vaccinata con una dose, il 72% ha invece completato il ciclo vaccinale con due dosi mentre soltanto il 3% ha fatto il richiamo della terza.

Un'altra criticità emersa in città è legata poi alla presenza di tre medici di medicina generale non vaccinati e per questo sospesi dall'azienda sanitaria. Per i loro assistiti sono in corso accertamenti per verificare le vaccinazioni.

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Accanto a questo c'è il nodo della comunità rumena e delle chiese ortodosse di Aprilia, intorno alle quali si è ipotizzato che crescesse il dissenso sui vaccini, tanto da rendere necessario un chiarimento da parte di Padre Alexandru Costel Lazar, parroco della Chiesa Ortodossa Santissima Trinità. "In seguito a quanto apparso sulla stampa relativamente a un atteggiamento critico della chiesa ortodossa verso i vaccini, voglio chiarire che questo non è assolutamente vero - ha spiegato in un video messaggio pubblicato sulla pagina Facebook del Comune - La parrocchia della Santissima Trinità di Aprilia, composta da diversi fedeli di diverse origini e provenienze, seguendo le disposizioni del nostro Arcivescovo, è a favore della scienza ed è attenta a rispettare le disposizioni di questo Paese. Con una lettera arcivescovile il Metropolita Polykarpos ha imposto che tutto il nostro clero e chi serve all'altare debba essere provvisto di Green pass e ha sollecitato i fedeli a non avere paura dei vaccini e a non ascoltare chi ne parla contro senza alcuna conoscenza scientifica. Ha ricordato le disposizioni da tenere in chiesa, come la mascherina e le distanze. Purtroppo ovunque ci sono persone che non ascoltano, nonostante gli inviti del clero e mio personale, Questi non sono però solo ortodossi rumeni ma anche italiani e di tante altre nazionalità e religioni".

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