Coronavirus Cisterna, iniziate le vaccinazioni nell’ambulatorio di San Valentino
Dosi per un primo campione di over 80 che non necessitano della somministrazione a domicilio e non sono iscritti nelle liste di prenotazione regionale. L’accordo tra Comune e medici di base
A Cisterna sono iniziate nella mattinata di oggi, sabato 24 aprile, le prime vaccinazioni contro il coronavirus nell’ambulatorio U.C.P. del quartiere San Valentino.
Presso i locali comunali in via Aldo Moro, gli assistiti dei dottori Quintilio Facchini, Marina Mancini, Beatrice Spagnolo, Andrea Mastrilli, Enrico D’Ambrosio, Mauro Serone e Gino Cece hanno ricevuto dai propri medici di base la somministrazione della prima dose. “In tutto 12 i vaccinati di questa mattina - spiegano dal Comune -. Si tratta di un primo campione di ultra ottantenni, che non necessitano della somministrazione a domicilio e non sono iscritti nelle liste di prenotazione regionale”.
Le vaccinazioni proseguiranno ora tutti i sabato, (fatta eccezione del Primo Maggio che verrà anticipata a mercoledì 28 aprile) con circa 50 pazienti per volta (che potranno aumentare a seconda della disponibilità delle dosi fornite dalla Asl), secondo una lista disposta dai medici di base e che prioritariamente interesserà gli ultra 80enni e i soggetti con “fragilità”, per poi passare progressivamente alle fasce di età via via più giovani che non presentino particolari patologie.
Un supporto medicale è dato dalla vicina farmacia comunale, mentre la Croce Rossa Italiana mette a disposizione almeno quattro volontari vaccinati con la seconda dose per l’assistenza ai pazienti e il controllo del rispetto delle misure anticovid (come distanziamento, uso della mascherina, misurazione della temperatura corporea), inoltre un defibrillatore con la presenza di un volontario esperto e un gazebo per l’attività di accettazione e la raccolta dell’anamnesi da parte del medico. "Attraverso una calendarizzazione degli appuntamenti - fa sapere ancora il Comune -, l’ambulatorio di via Aldo Moro è a disposizione anche dei medici di altri U.C.P. o singolarmente operanti nel territorio comunale".
“La gestione commissariale - afferma il commissario straordinario Enza Caporale - esprime sincero apprezzamento per questa iniziativa dei medici che hanno, con grande senso di responsabilità, operato una scelta di servizio per la comunità e auspica che anche altri possano seguirne l’esempio. L’Amministrazione, peraltro, in più occasioni si è detta pronta a realizzare altri punti vaccinali all’interno della palestra del Centro Polivalente o in altri ambiti a disposizione sia della Asl, sia di altri medici di medicina generale che volessero aderire”.