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Venerdì, 19 Aprile 2024
Emergenza Covid-19

Coronavirus: ecco il decreto riaperture. Stop alle quarantene da contatto, cosa cambia per il Green Pass

Il provvedimento approvato dal Governo che introduce nuove regole “per il superamento delle misure di contrasto alla diffusione dell’epidemia da Covid-19, in conseguenza della cessazione dello stato di emergenza”

Niente più quarantene da contatto, eliminazione delle zone a colori e nuove regole per Green Pass e Super Green Pass: queste alcune delle novità che sono state introdotte dal Governo che ieri ha varato il nuovo decreto sulle riaperture che contiene le regole “per il superamento delle misure di contrasto alla diffusione dell’epidemia da Covid-19, in conseguenza della cessazione dello stato di emergenza”. Il provvedimento, arriva certo in un momento in cui in tutto il paese si sta registrando una ripresa dei contagi da coronavirus, ma guarda comunque con uno sguardo più ottimistico ai prossimi mesi e soprattutto all’arrivo dell’estate.

Il provvedimento stabilisce:
- obbligo di mascherine: viene reiterato fino al 30 aprile l’obbligo di mascherine Ffp2 negli ambienti al chiuso quali i mezzi di trasporto e i luoghi dove si tengono spettacoli aperti al pubblico. Nei luoghi di lavoro sarà invece sufficiente indossare dispositivi di protezione delle vie respiratorie; 
- fine del sistema delle zone colorate;
- capienze impianti sportivi: ritorno al 100% all’aperto e al chiuso dal 1° aprile;

Il 31 marzo cesserà lo stato di emergenza Covid-19. Il percorso per il graduale ritorno all’ordinario prevede alcuni step
- fine del sistema delle zone colorate
- graduale superamento del green pass
- eliminazione delle quarantene precauzionali.

Super Green Pass e lavoro

Tra le misure che cambiano in modo sostanziale, l'addio all'obbligo di certificato 'rafforzato' per i lavoratori over 50. Dal 1° aprile sarà possibile per tutti, compresi gli over 50, accedere ai luoghi di lavoro con il Green Pass base. Fino al 31 dicembre 2022 resta l’obbligo vaccinale con la sospensione dal lavoro per gli esercenti le professioni sanitarie e i lavoratori negli ospedali e nelle RSA; fino alla stessa data rimane il green pass per visitatori in Rsa, hospice e reparti di degenza degli ospedali (oggi 2Gplus). "Le persone sopra i 50 anni non dovranno più avere il cosiddetto Green pass rafforzato, ma sarà sufficiente per loro fino al 30 aprile il green pass base, quindi - ha spiegato ieri nel corso di una conferenza stampa il ministro della Salute Roberto Speranza. E’ “un cambiamento molto significativo. Uscendo dallo stato d'emergenza - ha spiegato - riteniamo consono il superamento di quella misura che era una misura molto forte, e che ha avuto l'effetto di stimolare enormemente la vaccinazione in quella fascia d'età. Ma la scelta del Governo in questa nuova fase che vogliamo aprire è di superare questo vincolo".

Nuovo decreto: le regole per le scuole

Ristoranti e luoghi al chiuso: le regole

"Resterà vigente il Super Green Pass, fino al 30 aprile, nei servizi di ristorazione svolti al banco, al tavolo, al chiuso, di qualsiasi servizio" compresi "piscine, centri natatori, palestre, sport di squadra e di contatto, centri benessere", ha precisato poi il ministro. Necessario il Green Passa rafforzato fino al 30 aprile anche per "convegni e congressi, centri culturali, centri sociali, ricreativi, feste, attività di sale gioco, sale scommesse, sale Bingo e casinò. Attività che abbiano luogo in sale da ballo discoteche e locali assimilati e partecipazione del pubblico agli spettacoli aperti, nonché agli eventi e alle competizioni sportive che si svolgono al chiuso”. Si tratta di una disciplina che, "con gradualità ci porterà, al primo maggio al superamento del Green pass", ha spiegato Speranza.

Stop alle quarantene da contatto

L’altra novità riguarda le quarantene da contatto. "Con questo provvedimento superiamo le quarantene per contatto" con un positivo al Covid-19, ha aggiunto ancora il ministro della Salute. "Le quarantene per contatto erano già state superate per la popolazione vaccinata", ora "con questo provvedimento le superiamo per tutti gli italiani. Resterà esclusivamente in isolamento chi è positivo al virus. Questa scelta che noi facciamo ha un impatto significativo in modo particolare nelle scuole", ha precisato: "Dal primo aprile andrà a casa soltanto chi è positivo, mentre tutti gli altri potranno tranquillamente continuare a stare in classe e seguire le lezioni".

Eliminate le zone a colori

Da aprile saranno eliminata poi la divisione in zone di colore. "Superiamo definitivamente il sistema a colori. Un sistema che ci ha accompagnato per molti mesi. E che serviva ad adattare il quadro epidemiologico ad ogni realtà territoriale. Come sapete ogni venerdì, per molte settimane, ho firmato le ordinanze, sulla base del quadro epidemiologico, monitorato dall'Istituto superiore di Sanità insieme alla cabina di Regia di cui fanno parte le Regioni. Continueremo questo monitoraggio - ha assicurato il ministro - perché è fondamentale. E sarà fondamentale continuare a leggere l'evoluzione epidemiologica. Questo monitoraggio non sarà più connesso alle ordinanze", ha poi concluso Speranza.

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