Firmato il nuovo Dpcm, ecco le nuove regole: dalle feste private agli sport
Le misure anticontagio saranno valide per un mese, fino al 13 novembre 2020. Il governo vieta le feste e raccomanda per le cene tra non conviventi un limite massimo di sei persone, 30 per le cerimonie
Il nuovo Dpcm con le regole Covid è stato firmato poco prima dell'una di notte dal presidente del Consiglio Giuseppe Conte e dal ministro della Salute Roberto Speranza. La firma è arrivata dopo aver ricevuto un riscontro sul testo finale del governo dalle Regioni. Le misure anticontagio saranno valide per un mese, fino al 13 novembre 2020.
Ecco nel dettaglio cosa prevede:
Divieto di feste private e limite alle cerimonie
Il divieto di feste private in tutti i luoghi al chiuso e all'aperto, fatte salve quelle conseguenti alle cerimonie civili o religiose, che possono svolgersi con la presenza massima di 30 persone. Sconsigliate anche le feste e le cene in abitazioni private se i partecipanti superano le 6 unità.
Chiusura anticipata dei locali
Confermata nel nuovo provvedimento del Governo anche la stretta sulla movida, con la chiusura dei locali pubblici fissata alle 24 e il divieto di sosta e consumazione all'esterno dei locali dopo le 21, fatto salvo il servizio al tavolo. Consentita la ristorazione con consegna a domicilio e d'asporto ma con divieto di consumazione sul posto.
Gite scolastiche e sport di contatto
Sono inoltre sospese le gite scolastiche ed è stato disposto lo stop agli sport di contatto a livello amatoriale.
Mascherine
L'articolo 1 del Dpcm stabilisce inoltre precise disposizioni sull'uso delle mascherine: "E' fatto obbligo sull'intero territorio nazionale di avere sempre con sé dispositivi di protezione delle vie respiratorie, nonché obbligo di indossarli nei luoghi al chiuso diversi dalle abitazioni private e in tutti i luoghi all'aperto a eccezione dei casi in cui, per le caratteristiche dei luoghi o per le circostanze di fatto, sia garantita in modo continuativo la condizione di isolamento rispetto a persone non conviventi, e comunque con salvezza dei protocolli e delle linee guida anti-contagio previsti per le attività economiche, produttive, amministrative e sociali, nonché delle linee guida per il consumo di cibi e bevande". Vengono esclusi dall'obbligo tutti quelli che fanno attività sportiva, i bambini sotto i 6 anni, i soggetti con patologie e disabilità incompatibili con l'uso della mascherina. "Fortemente raccomandato" l'utilizzo dei dispositivi "anche all'interno delle abitazioni private in presenza di persone non conviventi".
Eventi sportivi
La partecipazione agli eventi sportivi è fissata nel 15% della capienza di stadi e palazzetti, con il limite massimo di 1000 spettatori per gli eventi all'aperto e 200 per quelli al chiuso. Va garantita la distanza di un metro e la misurazione della febbre all'ingresso.
Spettacoli
Stesso tetto massimo, 1000 all'aperto e 200 al chiuso, per gli spettacoli teatrali, cinema e concerti. con il vincolo di un metro tra un posto e l'altro e di assegnazione dei posti a sedere.
Smart working
Incentivato lo smart working: al 70% per i dipendenti pubblici, con un invito ad un rafforzamento anche nelle aziende private;