Screening sulla comunità indiana a Fondi: trovati 16 positivi su 500 test
Il risultato del monitoraggio sanitario organizzato dalla Asl, che ieri, 11 maggio, ha toccato il comune del sud pontino. Il sindaco: "L'attenzione resta alta ma i dati ci fanno ben sperare"
Arrivano i risultati dello screening a tappeto effettuato ieri, 11 maggio, nel comune di Fondi, nella comunità indiana e pachistana che lavora prevalentemente nelle aziende agricole del territorio. Al tendone allestito a partire dalla 9 in via Mola di Santa Maria si sono presentate complessivamente, fino alle 18, 501 persone tutte sottoposte a test. Di queste, 16 sono risultate positive al covid.
Per loro è stato stabilito, in ragione delle condizioni abitative, l'isolamento domiciliare e non il trasferimento in strutture covid. La situazione dunque è attentamente monitorata e ora il dipartimento di prevenzione dell'azienda sanitaria provvederà ad avviare l'attività di tracciamento dei contatti per cercare di contenere la diffusione del contagio. "L’attenzione resta alta – commenta il sindaco di Fondi Beniamino Maschietto – ma i dati ci fanno ben sperare. Dato l'elevato numero di partecipanti, la Asl ha dato piena disponibilità, compatibilmente con le richieste dei rappresentanti delle comunità indiane e pakistane, a ripetere lo screening. Ringrazio la Asl per aver dato questa opportunità alla nostra città, le forze dell'ordine che hanno presidiato il drive in e il locale comitato della Croce Rossa per il prezioso e mai scontato supporto logistico e assistenziale".
Durante l’attesa i volontari hanno infatti distribuito centinaia di opuscoli realizzati dal Comune di Fondi, capofila del distretto socio sanitario Lt4. Le brochure, che riassumono le principali regole anticontagio e i comportamenti da osservare in caso di positività in lingua araba, punjabi e inglese, saranno consegnate anche alle comunità straniere di Campodimele, Lenola, Monte San Biagio, Sabaudia, San Felice Circeo e Sperlonga.
Alcuni dei campioni positivi saranno con ogni probabilità inviati all'istituto Spallanzani per il sequenziamento del virus, ma intanto ieri è arrivata la conferma di un primo caso di variante indiana accertato nella zona rossa di Bella Farnia. Si tratta di un cittadino risultato positivo e già isolato nella struttura covid di Cerasella.