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Coronavirus, il flash mob degli avvocati contro "la giustizia sospesa"

Venerdì anche a Latina la riconsegna simbolica dei Codici davanti al Tribunale per sollecitare una graduale ripresa delle attività

Gli avvocati vogliono riprendere a lavorare come tutte le altre categorie così hanno deciso di scendere in piazza per sollecitare un riavvio delle attività nei Palazzi di giustizia.

Venerdì 29 maggio dunque c’è in programma un flash mob, che interesserà anche Latina: i professionisti a mezzogiorno si raduneranno in piazza Buozzi e riconsegneranno, simbolicamente, i Codici di procedura civile e penale per lanciare il loro “grido di dolore contro la giustizia sospesa”. Se dall’11 maggio per la maggior parte delle attività è partita la fase 2 quindi le serrande si sono rialzate – seppure con tutte le precauzioni del caso – nei Tribunali si continuano a celebrare soltanto i processi indifferibili, quelli urgenti a carico di chi è destinatario di misure cautelari. E l’ingresso è consentito soltanto per le parti e gli avvocati.

Tutto fermo alla fase 1 dunque, quella del lockdown ma per i professionisti questo stop prolungato si sta rivelando pesantissimo. La richiesta è quindi quella di allentare i limiti e consentire lo svolgimento di un maggior numero di udienze

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