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Quarta ondata, il Goretti passa allo "scenario 2": 24 posti letto di cui sei di sub intensiva

Il punto della direttrice della Asl Silvia Cavalli: "Occorre vaccinarsi e abbandonare ogni paura. Non abbassare la guardia"

“Possiamo dire ormai che la quarta ondata è iniziata. Abbiamo avuto un incremento rilevanti dei casi nelle ultime tre settimane ma la vaccinazione e la rete ospedaliera tengono e la situazione è gestita. Stiamo registrando in questa settimana registriamo un rallentamento di questo incremento, speriamo che si mantenga". A fare il punto della situazione in questo momento è la direttrice generale della Asl Siliva Cavalli nel corso di una diretta Facebook con il sindaco di Latina Damiano Coletta.

Partite le terze dosi per over 60 e abbiamo già una copertura buona per gli over 80. "Sappiamo che dopo sei mesi la risposta immunitaria del nostro organismo diminuisce. Non bisogna avere paura di farla, né pensare di rinviarla perché il green pass è ancora valido - aggiunge la direttrice Cavalli - Se riusciremo a contenere questa quarta ondata nel modo migliore un grandissimo contributo sarà dato proprio da questa terza dose. Speriamo che a breve, dai primi giorni di dicembre, arrivi l'autorizzazione per vaccinare la fascia dei bambini tra i 5 e gli 11 anni. Ci stiamo già organizzando. Per gli over 40 abbiamo incrementato le agende disponibili, mentre per i bambini attraverso una rete mista con pediatri, meedici e pediatri e anche presso le pediatrie ospedaliere che potranno fugare ogni dubbio delle famiglie".

Inanto, l'ospedale Goretti di Latina, che finora ha mantenuto un assetto con 17 posti letto in Malattie infattive dedicati al covid, passa a uno scenario di tipo 2: "In questi giorni porteremo l'ospedale da 17 a 24 posti letto sempre restando nel reparto di Malattie infettive - spiega la manager Silvia Cavalli - Di questi 24 posti letto, sei li stiamo allestando come posti di terapia sub intensiva perché alla Asl è stato chiesto di aumentare il lvello di intensità assistenziale prima di operare il trasferimento su Roma. Nei prossimi giorni, con l'arrivo di nuove attrezzature elettro medicali, come monitor e ventilatori, e l'incremento del personale, arriveremo ai sei posti di sub intensiva. Tutta la parte eccedente di ricoveri continueremo a trasferirla fuori provincia avvalendoci della rete ospedaliera. Questo dunque è l'assetto di scenario 2 in provincia attraverso l'ospedale Goretti".

Un nodo cruciale è poi rappresentato dalle scuole: "Nelle elementari, materne e asili nido, dove non c'è la vaccinazione i contagi crescono e abbiamo la quarantena di moltissime classi - spiega - Tutte le misure di sicurezza non devono essere abbandonate. Non è il momento di abbassare la guardia, in nessun ambito della nostra vita".

"I casi gravi - aggiunge anche il sindaco Coletta - risultano essere in una maggiore percentuale risultano essere non vaccinati. Questo deve far riflettere chi è ancora scettico sulla vaccinazione".

La direttrice dell'azienda sanitaria ha poi voluto ricordare lo strumento degli anticorpi monoclonali, in grado di bloccare la progressione della malattia. La Regione Lazio in questi giorni ha istituito anche un numero verde 800118800, gestito dall'Ares 118, per un triage telefonico per essere candidati alla cura con anticorpi monoclonali.

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