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Coronavirus, ad aprile oltre 21mila contagi ad aprile e 20 decessi in provincia

I dati sui contagi relativi al mese appena concluso. Da oggi, 1 maggio, si allentano ancora le misure di prevenzione

Si è appena concluso il mese di aprile, caratterizzato da un numero elevato di contagi ma, per la prima volta in oltre due anni di pandemia, dai primi allentamenti delle misure di prevenzione. Il mese è stato infatti segnato da un graduale ritorno alla normalità, con la fine dello stato di emergenza e quella della struttura commissariale, l'introduzione di regole più "morbide" per green pass e super green pass e soprattutto la fine delle quarantene preventive dopo un contatto con un positivo. 

Il mese appena trascorso si è chiuso però contando ancora 21.181 contagi complessivi fra i residenti della provincia di Latina, un numero di poco inferiore rispetto a quello registrato anche a marzo, quando i casi di Covid totali erano stati 23.641. Nel mese di aprile inoltre i decessi sono stati 20 rispetto ai 30 del mese passato, mentre i ricoveri di pazienti Covid all'ospedale Goretti 56, senza contare dunque i numerosi trasferimenti che si sono resi necessari verso altri nosocomi della rete sanitaria del Lazio.

Lo scenario però è profondamente cambiato rispetto a un anno fa, quando il numero di casi era decisamente più basso di adesso e la campagna vaccinale entrava nel vivo raggiungendo anche le fasce di popolazione under 50. 

Intanto, a partire da oggi, domenica 1 maggio, si compie un ulteriore passo avanti verso il ritorno alla normalità. Il green pass infatti non sarà più necessario per accedere a numerose attività e servizi e la mascherina resta obbligatoria solo in alcuni luoghi al chiuso. In particolare il green pass resterà per dimostrare l'avvenuta vaccinazione o guarigione, ma non sarà più obbligatorio per accedere ai luoghi al chiuso: sul lavoro lavoro, negli uffici pubblici, nei negozi e nelle attività, nei bar e ristoranti, sui mezzi di trasporto. Niente pass anche per mense e catering, cinema, teatri, centri benessere, convegni e congressi, centri culturali, sociali e ricreativi, concorsi, sale gioco, feste e discoteche, come anche per frequentare palestre e piscine al chiuso. Ma non sarà più necessario neanche per spettacoli ed eventi all’aperto. L'obbligo di presentare la certificazione verde resterà invece per accedere alle strutture sanitarie e fino al 31 dicembre resta l'obbligo vaccinale per tutti coloro che lavorano nelle strutture sanitarie. Per quanto riguarda invece le mascherine, fino al 15 giugno resta obbligatorio indossare Ffp2 al cinema, teatro, sale da concerto e in locali di intrattenimento. Invece non è più obbligatoria nei bar e nei ristoranti e nei pub anche se si consuma al bancone oppure ci si alza dal tavolo (Qui tutti i dettagli).

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