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Coronavirus, nel Lazio 1613 casi e 45 decessi. D’Amato invita alla “massima cautela”

Anche se la regione resta in zona gialla non bisogna abbassare l’attenzione. L’assessore: “In questa settimana raddoppiato il numero di nuovi focolai di trasmissione in particolar modo relativi ad ambito familiare"

Secondo il bollettino della Asl dell'8 gennaio sono 132 i nuovi casi, ma è comunque troppo presto per parlare di un'inversione di tendenza. Dall'inizio del nuovo anno infatti sono già oltre 1700 in totale i contagi registrati, 16257 nei dieci mesi di pandemia.

Coronavirus Latina, il bollettino di venerdì 8 gennaio

Per quanto riguarda la distribuzione in provincia, Latina conta 32 nuovi positivi, seguita da Formia con 19 e da Fondi con 15. Sono complessivamente 16257 i cittadini pontini che si sono contagiati nei dieci mesi di pandemia. Nelle ultime 24 ore sono poi stati 52 guariti e si è registrato anche un decesso, quello di un paziente che era resdiente ad Aprilia. I morti nel mese di gennaio salgono ora a 25, sono invece 276 da marzo ad oggi.

Coronavirus Lazio: 1613 nuovi casi

Nel Lazio sono 1613 i nuovi casi di coronavirus oggi, un dato in leggero calo rispetto a giovedì (-166) a fronte anche di un lieve aumento dei tamponi processati (oltre 12mila, 275 in più). Sono stati invece 45 i decessi nelle scorse 24 ore, 1636 i guariti. Sono diminuiti anche i ricoveri e le terapie intensive, così come il rapporto tra positivi e tamponi è sceso al 12%.

D’Amato: “Massima cautela”

“Il Lazio è tra le grandi regioni quella che è sempre rimasta in zona ‘gialla’, ma questo non significa un semaforo verde anzi bisogna aumentare il rigore poiché l’andamento potrebbe peggiorare - ha detto l’assessore regionale Alessio D’Amato -. In questa ultima settimana è raddoppiato il numero di nuovi focolai di trasmissione in particolar modo relativi ad ambito familiare ed è aumentata la percentuale di positività nei tamponi effettuati. Questo ci deve portare alla massima cautela”.

Coronavirus Lazio: i dati nelle singole province

Resta sopra quota 700 il numero dei casi giornalieri nella Capitale (sono stati 787), mentre sono 382 nel resto della provincia di Roma. Nelle altre province del Lazio i nuovi casi sono 444, 132 dei quali appunto nel territorio pontino; nella provincia di Frosinone sono stati riscontrati 127 nuovi positivi, in quella di Viterbo 91 e in quella di Rieti 94.

Coronavirus Lazio: il bollettino dell’8 gennaio

Sono più di 176mila i contagiati totali nel Lazio da marzo scorso; più di 94mila persone sono poi guarite, mentre sono oltre 4mila i decessi. Ad oggi gli attuali positivi sono 77855, 2871 i ricoveri e 309 le terapie intensive. 

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Scuole: per le superiori del Lazio dad fino al 18 gennaio

Gli studenti delle scuole superiori della provincia di Latina e del Lazio non torneranno a scuola fino al 18 gennaio. E' la decisione della Regione Lazio. Il presidente Nicola Zingaretti, visto l’incremento della curva dei contagi, ha annunciato ordinanza per posticipare al 18 gennaio l’apertura in presenza delle scuole superiori (qui i dettagli della notizia).

Latina e il Lazio in zona gialla

Latina e il Lazio in zona gialla: è la decisione assunta dal ministro della Salute Roberto Speranza che oggi firmerà una nuova ordinanza. Ordinanza, valida dall’11 al 15 gennaio, con cui si stabilisce invece il passaggio in zona arancione diCalabria, Emilia Romagna, Lombardia, Sicilia e Veneto. La decisione è stata assunta sulla base dei dati e delle indicazioni della Cabina di Regia. L’ordinanza, in vigore da domenica 10 dicembre, sarà valida fino al 15 gennaio, data in cui scadrà il Dpcm. L’indice Rt ad oggi nel Lazio è a 0.98 (qui i particolari)

Lazio: partono le vaccinazioni dei sanitari della polizia

Sono iniziate nel Lazio le operazioni di vaccinazione dei sanitari della polizia di Stato. L’immunizzazione fa parte della campagna di vaccinazione nazionale. In particolare, la collaborazione tra la Direzione centrale di sanità del Dipartimento della pubblica sicurezza e la Direzione sanitaria dell’Istituto Nazionale Malattie Infettive “Lazzaro Spallanzani” di Roma, ha permesso di organizzare una giornata di prevenzione in cui sono stati vaccinati 120 sanitari tra medici ed infermieri che quotidianamente si prendono cura degli operatori della polizia, ma che sono anche a disposizione per coadiuvare i servizi sanitari territoriali nell’assistenza ai cittadini.

Lazio, potenziate le terapie intensive: altri 85 posti

L'Unità di crisi della Regione annuncia un potenziamento delle terapie intensive nel Lazio. Il piano prevede altri 85 posti a disposizione attraverso moduli aggiuntivi provvisti di tutte le tecnologie necessarie. Tra questi, 20 posti aggiuntivi sono già pronti e disponibili presso lo Spallanzani. Il completamento dei restanti posti letto in terapia intensiva è previsto come termine ultimo entro la metà di febbraio.

Coronavirus Lazio: oltre 53mila vaccini somministrati

La campagna vaccinale prosegue intanto tra gli operatori sanitari della regione. Secondo i dati aggiornati alle 12 di oggi, 8 gennaio, sono state somministrate complessivamente 53.606 dosi nel Lazio. Dopo gli ospedali di Formia, Fondi e Terracina, le vaccinazioni sono iniziate anche all’Icot, alla clinica Città di Aprilia e nelle prime tre Rsa individuate dalla Asl (Villa Azzurra a Terracina, Residenza pontina a Latina e Villa Silvana ad Aprilia). Nella giornata di ieri la Asl pontina ha somministrato circa 600 vaccini. Intanto il direttore generale della Asl Casati ha illustrato il funzionamento del piano vaccinale in provincia (qui la notizia), mentre il partito di Fratelli d'Italia annuncia un'interrogazione al presidente Zingaretti dopo aver segnalato che alcuni vaccini sono stati somministrati a personale amministrativo impiegato negli uffici che non ha alcun rischio e nessun contatto con pazienti.

Coronavirus: le nuove misure restrittive

Da ieri è entrato in vigore il decreto legge varato dal Governo nei giorni scorse con le misure per il contenimento della diffusione del coronavirus valide da oggi, 7 gennaio, e fino al 15 gennaio prossimo (qui il testo completo). Il provvedimento prevede una zona gialla “rafforzata” nei giorni feriali e la zona arancione in quelli festivi. Fino al 10 gennaio le misure saranno uguali per tutto il territorio nazionale, poi dall’11 gennaio si tornerà alla divisione per colori, ma con nuovi parametri. In sostanza, per retrocedere da zona gialla ad arancione sarà sufficiente un Rt di 1 e per passare in zona rossa un Rt di 1,25 (qui i particolari). 

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