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Coronavirus Latina: sono 512 i casi totali in provincia, nel Lazio 84 positivi in un giorno

Sei nuovi casi in due giorni nel territorio pontino dove aumentano ancora i guariti. Nel Lazio sono 6756 i contagiati dall'inizio dell'emergenza. Assessore D'Amato: "Il virus non è ancora sconfitto"

Salgono a 512 i casi di positività al coronavirus nella provincia di Latina a due mesi dall’inizio dell’emergenza. Il dato è stato aggiornato nel pomeriggio di oggi, sabato 2 maggio, dalla Asl che ha diffuso il bollettino che raccoglie anche i dati del 1° maggio. Nella gironata di ieri sono stati 5 i casi accertati, 4 dei quali trattati a domicilio; tre di questi sono stati registrtati ad Aprilia - tutti riconducibili ad Rsa - e uno a Norma; il quinto riuguarda un paziente originario di Frosinone. Un solo nuovo contagio, invece, oggi, trattato a domicilio e registrato a Terracina. Dando uno sguardo ai numeri, il dato postivio è sempre quello dei negativizzati che salgono a 282 - erano 275 lo scorso 30 aprile -, ben oltre il 50% dei totali positivi dall'inizio dell'emergenza. I pazienti attualmente positivi sono 204, mentre sono 58 quelli ricoverati, due dei quali nel reparto di terapia intensiva dell'osepdale Santa Maria Goretti di Latina. I decessi accertati dalla Asl sono 26, a cui si aggiungono quelli di una donna di Aprilia avvenuto nei giorni scorsi a Roma e quello di un uomo di 82 anni di Fondi che si è spento ieri presso l'ospedale di Albano. 

Coronavirus Lazio: 84 nuovi casi

Sono 84 i nuovi casi registrati nel Lazio, con un trendi all'1,2%. Questo uno dei dati emersi dalla quotidiana videoconferenza della task-force regionale per il COVID-19 con i direttori generali delle Asl e Aziende ospedaliere e Policlinici universitari e ospedale Pediatrico Bambino Gesù con l'assessore alla Sanità della regione Alessio D'Amato. "Proseguono i controlli sulle Rsa e le strutture socio-assistenziali private accreditate - ha rimarcato D'amato -. Sono ad oggi 620 le strutture per anziani ispezionate su tutto il territorio. Ci vuole cautela in questa fase, la riapertura non significa che il virus sia stato sconfitto". Per quanto riguarda le singole province, prosegue D'Amato, il trend è "stabilmente in discesa"; complessivamente ci sono stati 4 nuovi casi positivi nelle ultime 24h e nessun decesso. In tutto il Lazio nelle ultime 24 ore i decessi sono stati 15, mentre i tamponi totali sono oltre 147 mila.

Coronavirus Lazio: i numeri del 2 maggio

Con gli 84 nuovi casi di oggi salgono a 6756 quelli totali dall'inizio della pandemia. Sono invece 4452 gli attuali positivi, di cui 2986 sono in isolamento domiciliare, 1370  sono ricoverati non in terapia intensiva e 96 sono ricoverati in terapia intensiva. Sono 497 i pazienti deceduti e 1807 le persone guarite.

Coronavirus Lazio: estesi gli orari per i supermercati

Orari estesi per i supermercati i negozi di alimentari a Latina e nel Lazio con l’avvio della fase 2. L’annuncio è stato fatto dal presidente della Regione Nicola Zingaretti e dal suo vice Daniele Leodori nel corso di una conferenza stampa. Dal 4 maggio potranno restare aperti dalle 8.30 alle 21.30 (qui la notizia).

"Lazio sicuro": le regole per riapre nella fase 2

“Lazio Sicuro – Linee guida sulle regole per chi riapre”: questo il piano della Regione per la fase 2. Da Roma sono al lavoro su un vademecum di comportamenti in vista della ripresa che sarà al centro di una serie di confronti con parti datoriali, sindacali ed Enti locali. L'idea è quella di arrivare, ha spiegato il presidnete Nicola Zingaretti in conferenza stampa, “regole semplici, chiare e utili" per le riaperture "da seguire in tutte le prossime settimane che restano delicate e sotto attenta osservazione epidemiologica” (qui la notizia).

Coronavirus Latina, cordoglio per la morte di Caterina Allemand

A Latina è cordoglio  per la scomparsa di Caterina Allemand, presidente della sezione locale dell'Ail. La donna, molto conosciuta e apprezzata per il suo impegno nel mondo del volontariato, si è spenta all'ospedale Santa Maria Goretti di Latina dove era stata ricoverata dopo essere risultata positiva al Covid-19.

Coronavirus e crisi, l'allarme di Fipe Confcommercio 

“Siamo stati abbandonati e le nostre richieste su tasse, sostegno economico e riaperture per avviare una seconda fase dopo l’emergenza, sono rimaste inascoltate” queste le parole di Italo Di Cocco, presidente Fipe Confcommercio Lazio Sud, e vice presidente vicario dell’associazione di categoria, che si fa portavoce di tanti ristoratori e gestori di bar, pizzerie ed altri esercizi pubblici, tra i più colpiti dall’emergenza coronavirus. #presidentenonfarcifallire è l’iniziativa di Confcommercio Lazio Sud per tenere accesi i riflettori: le attività simbolicamente consegneranno le chiavi al presidente della Repubblica come forma di protesta contro le decisioni prese dal Governo che hanno ingenerato, viene spiegato, “una serie di ritardi e confusioni nelle riaperture”. “Stiamo assistendo ad uno stillicidio, moltissime attività rischiano di non aprire perché schiacciate dai costi di gestione” ha detto Di Cocco (qui la notizia). 

Buoni spesa a Latina, 4mila le domande

A un mese dall’avvio delle procedure per le richieste di buoni spesa a Latina sono poco meno di 4mila domande pervenute al Comune e oltre 1.400 già lavorate dagli uffici. Di queste, 1.300 sono state accettate e completate con l’erogazione dei buoni e meno del 10% scartate per mancanza dei requisiti. Nel frattempo è stato anche attivato il servizio di volontariato della consegna di pacchi alimentari e di beni di prima necessità, gestito dalla Croce Rossa, per altre mille famiglie, che al momento vanno quindi aggiunte alle 1.300 che hanno già ricevuto il bonus spesa. Il totale è di 2.300 nuclei che, di fatto, sono stati presi in carico dai servizi sociali del Comune capoluogo dall’inizio dell’emergenza sanitaria ad oggi, perché è chiaro che il bonus da solo non risolverà i problemi. E i numeri crescono di giorno in giorno (qui la notizia). 

Coronavirus, trasporti: le misure dal 4 maggio

Un’ordinanza della Regione stabiisce criteri e misure da adottare dal prossimo 4 maggio relativamente al servizio di Trasporto Pubblico Locale, di linea e non di linea (Taxi e Ncc). L’ordinanza ha l’obiettivo di tutelare cittadini e lavoratori nella fase di ripartenza delle attività economiche, garantendo trasporti sicuri per tutti. Stabilisce quindi precise prescrizioni relative al distanziamento sociale e all’utilizzo dei dispositivi di protezione individuale e prevede anche che i Comuni programmino gli orari dei servizi urbani in modo da non favorire flussi troppo elevati negli orari di punta (qui la notizia).

"Nessuno escluso": arriva il bonus per rider, colf e disoccupati

Si chiama “Nessuno escluso” il piano della Regione Lazio con cui vengono stanziati 40 milioni di euro da destinare a quanti sono rimasti fuori dalla cassa integrazione e dalla copertura degli ammortizzatori sociali, migliaia di persone che pagano le difficoltà causate dall’emergenza coronavirus Tra di loro colf, badanti, rider, disoccupati e tirocinanti, persone che sono sospese dal lavoro e anche studenti (qui la notizia).

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