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Coronavirus, 1089 casi nel Lazio. D'Amato: "Bassa circolazione delle varianti, ma è atteso un incremento"

I primi aggiornamenti di oggi: sono 113 i nuovi casi nel territorio pontino, 3 i decessi di pazienti di Aprilia. Le novità sui vaccini

Dopo una leggera risalita dei contagi da coronavirus ieri, rispetto alle 24 ore precedenti, oggi, venerdì 12 febbraio, il dato si mantiene più o meno stabile: sono 113 i nuovi casi comunicati oggi dalla Asl con il bollettino, ieri erano stati 132 e il giorno precedente 96, dopo i 38 di martedì. In totale in questi primi 12 giorni di febbraio i positivi in tutto il territorio sono stati 1325 (con una media di 110 ogni giorno); un mese fa sempre nei primi 12 giorni del mese i casi erano stati invece 2467 (con una media di 205 ogni giorno). Nelle scorse 24 ore, poi, i guariti sono stati 128.

Coronavirus Latina: la distribuzione dei contagi

I nuovi positivi di oggi sono stati registrati in 18 diversi comuni della provincia; il dato più alto è a Formia con 20 contagi, poi Latina con 17. Altri 10 nuovi casi sono stati invece riscontrati a Roccagorga dove è alta in queste ore l’attenzione considerata l’impanata della curva negli ultimi giorni (leggi in basso).

Coronavirus Latina: il bollettino del 12 febbraio

Coronavirus Latina: si aggrava il bilancio dei decessi

Si è aggravato ulteriormente nelle scorse 24 ore il bilancio dei decessi nella provincia di Latina: 3 quelli di cui ha dato notizia la Asl di Latina con il bollettino. I pazienti che non ce l’hanno fatta erano tutti residenti ad Aprilia che sta pagando in queste settimane un conto troppo alto in termini di vite umane: in questi 12 giorni di febbraio sono stati infatti 9 i decessi. In tutta la provincia le morti legate alla pandemia sono salite a 30 questo mese, mentre arrivano a 379 da inizio pandemia.

Coronavirus Roccagorga: alta l'attenzione. Scuole chiuse

In queste opre è alta l’attenzione sulla situazione di Roccagorga (27 i casi solo quelli notificati ieri). Nel paese, ha spiegato il Comune “i casi di positività accertata stanno aumentando in modo esponenziale, mentre la Asl si sta occupando accuratamente di valutare tutti i tracciamenti e i collegamenti possibili al fine di controllare il più possibile la diffusione del virus”. Il grande incremento numerico è da attribuire per la massima parte ad un cluster che si è sviluppato all’interno di una casa di riposo ed in parte anche a contagi indiretti della scuola dell’infanzia già chiusa da lunedì 8 febbraio ed in parte anche a casi nuovi per i quali la Asl sta facendo gli appositi tracciamenti. Intanto due apposite ordinanze sono state firmate nelle scorse ore dal sindaco Piccaro, una proprio per la casa di riposo e la seconda con cui si dispone la sospensione della didattica a distanza nelle scuole. Non si esludono, ha detto lo stesso primo cittadino misure più restrittive (qui la notizia).

Nella regione 1.089 positivi

Calano leggermente i casi nel Lazio: su oltre 29mila test, si registrano 1.089 positivi, 182 meno di ieri. Nelle ultime 24 ore, inoltre, si sono registrati 34 decessi e 2.806 guariti. "La circolazione delle altre varianti nel Lazio è tra le più basse d'Italia - ha spiegato l'assessore alla Sanità della Regione Alessio D'Amato - ma è atteso un incremento. La situazione resta delicata e bisogna mantenere alta l'attenzione. Inoltre c'è stata un'alta adesione nei primi due giorni sul vaccino Astrazeneca, oltre il 97%. I dubbi su vaccino assolutamente infondati, necessario vaccinarsi per immunizzazione". 

Il bollettino del Lazio

Per quanto riguarda i numeri, nella reigone sono 41.393 i casi attualmente positivi al covid, di cui 2.140 ricoverati, 256 in terapia intensiva e 38.997 in isolamento domiciliare. Dall'inizio dell'epidemia i guariti sono in totale 170.603, i decessi 5.440 e il totale dei casi esaminati è pari a 217.436. 

Vaccino Astrazeneca: dal 15 febbraio anche a Latina

Partiranno lunedì 15 febbraio anche a Latina le somministrazioni del vaccino Astrazeneca. Sarà destinato in prima battuta al personale sanitario, medici libero professionisti e farmacisti, under 55, che avevano manifestato la volontà di ricevere il siero ed erano rimasti esclusi a causa della carenza delle dosi del siero Pfizer. Nel territorio pontino due centri vaccinali sono individuati all'ospedale di Terracina e presso il centro sociale di via Vittorio Veneto a Latina (qui la notizia).

L'annuncio dalla Bsp: "Presto gli anticorpi monoclonali anche in Italia"

Partirà a breve la produzione e la distribuzione per l'Italia degli anticorpi monoclonali di Lilly, dopo il via libera dell'Aifa. Parte del processo di produzione avverrà nell'azienda Bsp Pharmaceuticals di Latina.  L'annuncio alla stampa ieri, 9 febbraio, dallo stabilimento di Latina (qui la notizia). Un evento a cui hanno partecipato le autorità cittadine, il sindaco di Latina Damiano Coletta e anche il primo cittadino di Firenze, oltre ai vertici di Bsp e Eli Lilly.  "Sono orgoglioso – dichiara Coletta – che il nostro territorio ricopra un ruolo così importante nella lotta al Covid-19 e lo farà attraverso una vera e propria eccellenza come la Bsp Pharmaceuticals. Colgo l’occasione per complimentarmi con il Presidente Aldo Braca per la capacità imprenditoriale dimostrata nel settore della ricerca (l'intervento del sindaco Coletta alla Bsp).

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Articolo aggiornato alle 19.33

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