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Venerdì, 19 Aprile 2024
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Coronavirus: 1488 casi nel Lazio, 68 i decessi. Nuovo record di guariti in 24 ore

Contagi in calo nel Lazio, come nella provincia di Latina, con il numero dei guariti giornalieri che è superiore a quello dei nuovi casi. D’Amato: “I risultati dimostrano che il rigore paga”

Si mantiene stabile, rispetto a ieri, la curva dei contagi da coronavirus nella provincia di Latina: sono 117 i nuovi casi oggi, giovedì 10 dicembre, mentre 24 ore fa erano stati 121 arrivati dopo il picco dei 210 dell’Immacolata. Ma, secondo quanto riportato nel bollettino della Asl, il numero dei guariti oggi è maggiore di quello dei nuovi positivi: le negativizzazioni sono state 142 nelle ultime 24 ore.

Coronavirus Latina: il bollettino della Asl

Coronavirus Latina: si aggrava il bilancio dei decessi

Tre invece i decessi riportati nel report quotidiano dell’Azienda sanitaria locale; i pazienti erano residenti ad Itri, a Gaeta (ma domiciliato ad Itri) e a Pontinia. Si aggrava, così, il bilancio delle morti che arrivano a 185 da inizio pandemia, la maggior parte delle quali concentrate proprio in questa seconda ondata. Sono state 35, infatti, nel solo mese di dicembre.

Coronavirus Latina: i numeri in provincia

I contagiati totali sono 11412 da marzo ad oggi in tutto il territorio pontino; di questi 3849 sono poi guariti mentre si contano ancora 7381 attuali positivi, in calo proprio in virtù del maggior numero di guariti rispetto a quello dei nuovi casi giornalieri; 7272 le persone in cura presso il proprio domicilio. L’indice di prevalenza (vale a dire il numero delle persone risultate positive su 10.000 abitanti) è arrivato a 198,38.

Coronavirus Lazio: 1488 nuovi casi, ma è record di guariti

Aumentano i casi nel Lazio, a fronte però di più tamponi processati. I primi, secondo quanto riferito dall’Assessorato alla Sanità della Regione, sono stati 1488 (+191 rispetto al bollettino di mercoledì), i secondi quasi 16mila (+2192). Ma aumentano anche i decessi che nelle scorse 24 ore sono stati 68 (35 in più rispetto a ieri); la buona notizia è il nuovo record di guariti che sono stati 4471 e superano abbondantemente i nuovi positivi. “Previsto valore Rt in calo e sotto l’1 - ha commentato l’assessore regionale alla Sanità Alessio D’Amato -. Diminuisce l’incidenza, migliorano sensibilmente il tasso di occupazione dei posti letto COVID e delle terapie intensive. Regolare l’indagine epidemiologica per 85% dei casi. I risultati dimostrano che il rigore paga e non bisogna abbassare la guardia”.

Coronavirus Lazio: i dati delle singole province

Dei nuovi casi, 886 sono quelli accertati nella Capitale e altri 306 nel resto della provincia di Roma. Nelle altre province sono stati riscontrati 296 contagi, di cui 117 appunto nel territorio pontino e si tratta di “casi isolati a domicilio o con link familiare o contatto di un caso già noto”. Nella provincia di Frosinone, poi, ci sono stati 121 nuovi casi, in quella di Viterbo 21 e in quella di Rieti 37.

Coronavirus Lazio: il bollettino del 10 dicembre

Calano gli attuali positivi in tutto il Lazio che sono quasi 94mila; scende anche il numero dei ricoveri (3189) e delle terapie intensive (342). I contagi totali da marzo hanno superato abbondantemente la soglia dei 134mila: sono 37873 sono i guariti e 2734 i decessi. 

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D’Amato: “Mantenere la linea del rigore”

“Non possiamo derogare dalla linea di rigore che ha accompagnato il Lazio in questi mesi con risultati che hanno evitato finora le ulteriori restrizioni di zona rossa - ha detto oggi l’assessore alla Sanità della Regione Alessio D’Amato -. Venivamo guardati con sospetto quando, prima di altri, abbiamo proposto la mascherina obbligatoria sempre o quando ci siamo opposti alla riapertura degli stadi. Oggi siamo ancora in una situazione in cui bisogna essere molto prudenti e attuare misure proporzionate. Mi permetto di ricordare che quando è partita la seconda ondata avevamo un numero di casi giornalieri sei volte inferiori a quelli attuali, i ricoverati erano in media 600 a fronte degli oltre 3.000 di oggi, nelle terapie intensive un numero dieci volte inferiore ai 342 attuali e un numero dei decessi giornaliero tre volte inferiore. Con questa base di partenza di fronte ad una terza ondata il rischio è che vengano travolti gli argini. Ecco perché è fondamentale continuare ad abbassare la curva dei contagi e mantenere il massimo rigore. Guai a pensare che la battaglia è vinta”.

Coronavirus Formia: chiuso un reparto del Dono Svizzero

Il reparto di Ortopedia dell’ospedale Dono Svizzero di Formia è stato chiuso per poter essere sanificato, con i pazienti che sono stati trasferiti in Chirurgia. La conferma della notizia da parte del sindaco Paola Villa che ha scritto al direttore generale della Asl di Latina Giorgio Casati. “Ormai l'intero ospedale e tutto il personale medico, infermieristico, sanitario è in affanno - dichiara il primo cittadino -. Tanti i contagiati tra loro, molti in contumacia, pochi che attraverso turni massacranti devono coprire i ‘buchi’, tutto legato ad un ‘oltre senso del dovere’”. “Che l'ospedale di Formia rappresentasse il presidio più importante del sud pontino, pertanto che dovesse essere protetto e salvaguardato, che dovesse essere potenziato e dotato di maggiori strumentazioni era un obbligo fare e riconoscere - ha aggiunto il sindaco -. Ora non ci resta che ringraziare e sostenere senza sosta tutto il personale sanitario, perché veramente stanno lottando in una trincea senza contraerea” (qui la notizia).

Vaccinazioni antinfluenzali nell'81% delle Rsa del Lazio

"Ad oggi nella Regione Lazio si è completata la vaccinazione antinfluenzale nell'81% delle strutture Rsa". Lo ha comunicato in una nota l'Unità di crisi della Regione Lazio. "Nello specifico - si legge - è stata eseguita la vaccinazione in 633 strutture Rsa, di cui: 50 nella Asl Roma 1, 55 nella Asl Roma 2, 34 nella Asl Roma 3, 87 nella Asl Roma 4, 128 nella Asl Roma 5, 77 nella Asl Roma 6, 29 nella Asl di Frosinone, 36 nella Asl di Latina, 75 nella Asl di Rieti e 62 nella Asl di Viterbo. Nelle restanti 141 strutture prosegue l'attività per completare le vaccinazioni".

Gli orari dei drive-in durante le feste

Per quanto concerne il servizio dei drive in, in previsione delle prossime festività natalizie ci saranno delle variazioni di orario. In particolare, il servizio sarà attivo dalle 8:30 alle 13 nelle giornate del: 8, 24, 26, 31 dicembre 2020 e 6 gennaio 2021. Chiusura totale invece nelle giornate del 25 dicembre 2020 e 1 gennaio 2021. Rimarrà sempre aperto il drive in lunga sosta di Fiumicino e l'aeroporto di Ciampino secondo disponibilità in base ai voli aerei (qui tutti i dettagli).

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