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Coronavirus: 115 nuovi contagi nel Lazio. Boom di casi per rientri dalla Sardegna

Assessore regionale D’Amato: “E’ assurdo tornare ai livelli di aprile per il mancato rispetto delle regole durante la movida”. Un solo positivo in provincia, accertato a Formia

Nella provincia pontina si conta un nuovo caso di coronavirus: questo quanto comunicato dalla Asl di Latina che ha diffuso il consueto bollettino giornaliero. Il contagio è stato accertato nel territorio di Formia e, spiega l’azienda sanitaria locale, è un contatto di una caso già noto. Il paziente non necessita del ricovero ospedaliero ed è in cura presso il proprio domicilio. Si tratta del sesto caso positivo questa settimana, dopo i 3 comunicati lo scorso martedì 18 agosto e i due di ieri.

Coronavirus Latina: i numeri

Si ridisegna così il quadro in provincia: sono arrivati a quota 660 i contagi totali registrati tra i residenti pontini, con un indice di prevalenza che continua a salire - vale a dire il numero delle persone risultate positive per 10.000 abitanti - e arrivato a 11,47. Da tenere sott’occhio anche il numero degli attuali positivi arrivati a 83 - di cui 47 sono in cura presso il proprio domicilio -; stabili a 540 i guariti, 37 i decessi.

Coronavirus Lazio: boom di casi, 115 in un giorno

Sale ancora la curva dei contagi nel Lazio dove in un solo giorno sono stati registrati 115 nuovi casi. Di questi, spiegano dall’Assessorato alla Sanità della Regione, il 73% sono di importazione e il 37% arriva dai rientri della sola Sardegna a cui in parte si deve il picco di oggi. Questi gli altri casi di importazione o di rientro: 9 casi dalla Spagna, 4 rispettivamente dalla Grecia e dall’Emilia-Romagna, 2 da Malta, uno rispettivamente dall’Etiopia, dalla Croazia, dall’Ucraina e dall’India.

D’Amato: “Ai livelli di aprile”

“E’ assurdo tornare ai livelli di aprile per il mancato rispetto delle regole durante la movida, ci si può divertire in sicurezza” ha commentato l’assessore regionale D’amato. “Nel monitoraggio settimanale del Ministero e dell’ISS il valore RT del Lazio è in calo a 0.7 e si conferma l’ottimo contact tracing. Ringrazio il nostro personale sanitario per lo sforzo notevole lavorando con le tute a 40 gradi nei drive-in. Chiedo a tutti di rispettare il lavoro di medici e infermieri e l’enorme sforzo che stanno facendo i nostri professionisti sanitari per garantire la tutela della salute pubblica”.

Coronavirus Lazio: i dati delle Asl

Guardando nello specifico, nella Asl Roma 1 sono 31 i casi nelle ultime 24h e tra questi 24 sono di rientro - 15 dalla Sardegna, 3 dalla Grecia, 2 da Malta, uno rispettivamente dalla Croazia, dalla Spagna, dall’Etiopia e dall’Emilia-Romagna -. Nella Asl Roma 2 sono 35 i casi e tra questi due sono contatti di un caso noto e isolato; 16 sono di rientro - tra cui 9 dalla Sardegna, 3 dalla Spagna -. Gli altri casi hanno l’indagine epidemiologica in corso. Nella Asl Roma 3 sono 9 i casi e tra questi 7 sono di rientro - 3 dalla Spagna (due da Ibiza), 2 dall’Emilia-Romagna, uno rispettivamente dalla Sardegna e dall’Ucraina -. Nella Asl Roma 4 sono 5 i casi e tra questi 2 sono di rientro - uno dalla Sardegna - e 3 sono contatti di casi già noti e isolati e si tratta di una bambina di 8 anni, una bambina di 15 anni e una donna di 28 anni. Nella Asl Roma 5 sono 3 i casi, tutti di rientro da una vacanza in Sardegna. Si registra un decesso di una donna di 87 anni presso il Policlinico Umberto I. Nella Asl Roma 6 sono 24 i casi e tra questi 12 di rientro dalla Sardegna e uno dalla Grecia, 4 casi individuati in accesso al pronto soccorso e altrettanti individuati in fase di pre-ospedalizzazione. Nelle province si registrano 8 casi e zero decessi nelle ultime 24h. Oltre al caso nella provincia di Latina, nella Asl di Frosinone sono 4 i positivi e si tratta di 3 ragazzi di rientro dalla Sardegna e una donna con link ad un caso già noto e isolato; nella Asl di Viterbo sono 2 i casi uno di rientro dall’Emilia-Romagna e un altro riguarda un uomo di nazionalità indiana di rientro dal paese di origine, avviato il contact tracing internazionale. Nella Asl di Rieti un caso e si tratta di un uomo di rientro dalla Spagna.

Coronavirius Lazio: il bollettino del 20 agosto

Con i nuovi casi di oggi sono saliti a 9411 i contagi totali nel Lazio da inizio pandemia; gli attuali positivi sono ad oggi 1540. I guariti sono 6999, mentre sono 872 i decessi.

Test sierologici per i docenti e personale scolastico

Prendono il via oggi, 20 agosto, i test sierologici per le scuole per i docenti e il personale scolastico del Lazio; è boom di adesioni. Inizio dei test previsto nella Asl Roma 2, Asl Roma 3, Asl Roma 4, Asl Roma 5, Asl di Viterbo, Asl Frosinone e la Asl di Rieti. "Rivolgo un invito a tutti i docenti e al personale ad aderire all’iniziativa e a prenotarsi per tempo visto il volume delle prestazioni da eseguire" ha detto l'assessore D'Amato (qui la notizia).

Coronavirus Latina: vertice in Prefettura

Intanto nella serata di ieri a Latina si è tenuto un vertice in Prefettura dove si è riunito il Comitato per l'ordine e la sicurezza per fare il punto sul nuovo Dpcm del Governo che ha disposto la chiusura delle discoteche e imposto l'uso della mascherina nei luoghi pubblici in cui non è possibile mantenere il distanziamento. Tema centrale la necessità di intensificare i controlli e mettere in campo tutte le iniziative necessarie per assicurare l'osservanza delle nuove prescrizioni (qui la notizia).

Tamponi a Ponza per turisti positivi al rientro

Si è spostata anche sull’isola di Ponza l’attenzione della Asl nelle ultime ore: accertamenti sanitari sono stati avviati nei confronti del personale di alcune strutture alberghiere per la presenza di turisti che al loro rientro nei comuni di origine sono risultati positivi o in contatto con persone contagiate (qui la notizia).

Coronavirus Lazio: test negli aeroporti

“I dati di questi giorni ci confermano che l’attività messa in atto presso gli scali aeroportuali di Fiumicino e Ciampino serve l’intero Paese” ha detto l’assessore D’Amato. Sono 8 le persone positive scoperte nella giornata di ieri nei due scali della Capitale, coma ha fatto sapere l'Unità di Crisi della Regione. Finora dei test effettuati ai viaggiatori provenienti da Croazia, Grecia, Spagna e Malta, il 47% è relativo a residenti nel Lazio mentre il 30% è relativo a residenti in altre regioni e il 23% è relativo a Paesi esteri. Le regioni con maggior prevalenza di passeggeri testati sono la Campania (24%), la Toscana (14%), l’Abruzzo (11%), la Lombardia (9%), L’Umbria (8%) e la Puglia (7%). L’unica regione finora che non ha avuto viaggiatori testati è la Valle D’Aosta. Il sistema “sta funzionando - ha poi aggiunto D’amato - e questo ci permette di intercettare precocemente i casi asintomatici che altrimenti avrebbero viaggiato per l’Italia”. I test proseguono anche nella giornata di oggi.

D’Amato: “Il Covid non è uno scherzo”

“Non mi sorprende affatto che le valutazioni cliniche abbiano spinto i medici al ricovero per alcuni giovani - ha poi aggiunto in serata l’assessore regionale alla Sanità -. Il Covid-19 non è uno scherzo e non va sottovalutato. Colpisce indistintamente se non si mettono in atto le necessarie precauzioni. L’Aumento dei casi - ha detto ancora - è diametralmente collegato al calo di attenzione che c’è stato e a chi ne ha sottovalutato gli effetti. Ovviamente auguriamo un decorso clinico breve e di guarigione per chi si trova in questa fase a vivere l’esperienza del ricovero ospedaliero. Non bisogna abbassare la guardia”.

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