rotate-mobile
Attualità

Coronavirus, D’Amato: “Serve lo sforzo di tutti per non andare in zona rossa. Capodanno? Impensabile fare feste”

L’assessore regionale alla Sanità: “Nelle prossime due settimane o assistiamo a un calo dei contagi o avremo serie difficoltà. Tutto ciò che faremo oggi lo avremo come beneficio a Natale e Capodanno”

O calano i contagi da coronavirus nelle prossime due settimane o il Lazio rischia di andare in zona rossa. Il messaggio arriva dall’assessore alla Sanità della Regione Alessio D’amato intervistato dall'agenzia Dire. Fondamentali saranno dunque i prossimi 14 giorni.

"Nelle prossime due settimane o assistiamo a un calo dei contagi, a una riduzione del valore RT, oppure avremo serie difficoltà - ha detto l’assessore regionale -. Per questo motivo invito tutti i sindaci e i prefetti del Lazio a monitorare con attenzione la situazione e a limitare le forme di assembramento. Dobbiamo fare uno sforzo collettivo per non andare tutti in zona rossa”.

Il pensiero inevitabilmente è alle prossime vacanze di Natale. "Quest'estate sono stati commessi degli errori nei messaggi che sono stati dati, anche da parte di componenti mediche che hanno detto che il virus era meno aggressivo o clinicamente sparito. Stiamo drammaticamente vedendo che non è così - ha spiegato -. Per cui adesso, se non vogliamo arrivare a un lockdown generale, dobbiamo evitare gli assembramenti per ridurre i contagi. Tutto ciò che faremo oggi, lo avremo come beneficio a Natale e Capodanno".

 "Lo voglio dire chiaramente - ha poi sottolienato : è impensabile l'idea di fare feste a Capodanno. Soltanto un folle potrebbe pensare di organizzare assembramenti. Si potrà festeggiare in famiglia, con i contatti stretti, purché venga mantenuta la distanza a tavola di un metro, si evitino gli abbracci e non ci siano situazioni di promiscuità”.

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Coronavirus, D’Amato: “Serve lo sforzo di tutti per non andare in zona rossa. Capodanno? Impensabile fare feste”

LatinaToday è in caricamento