rotate-mobile
L'appello

Coronavirus, casi in crescita. D’Amato: “Mascherina al chiuso se non c'è distanziamento”

L’assessore regionale alla Sanità commenta gli ultimi dati registi nel Lazio e torna anche a ribadire l’importanza della quarta dose per over 80 e fragili

Alla luce dell’aumento dei contagi da coronavirus degli ultimi giorni anche nel Lazio - nel bollettino di ieri erano riportati oltre 11mila casi e in quello di oggi quasi 10mila -, l’assessore regionale alla Sanità Alessio D’Amato è tornato a rivolgere il suo appello ai cittadini a non abbassare la guardia. L’attenzione è puntata sempre sull’importanza della quarta dose del vaccino per gli over 80 e i fragili come anche sull’uso della mascherina in quelle situazioni che sono più a rischio e dove il distanziamento non può essere assicurato. 

“Il coronavirus torna a correre. Ovviamente abbiamo minori criticità, ma ricordo l’importanza per gli over 80 e le categorie fragili over 60 di fare la quarta dose e non rinviarla - ha detto D’Amato inuma video che è stato pubblicato sulla sua pagina Facebook e su quella di Salute Lazio -. Inoltre, per coloro che soffrono di patologie e comorbilità, è importante richiedere al proprio medico la somministrazione di anticorpi monoclonali o antivirali nelle prime 48h dalla positività. Consiglio - ha poi aggiunto Amato - di portare sempre con sé la mascherina e indossarla nei luoghi chiusi dove non è possibile garantire il distanziamento”.

Sempre sulla pagina Facebook di Salute Lazio è stata ricordata l’importanza della quarta dose attraverso un video in cui sono riportate tutte le informazioni utili.

L’aumento dei contagi è stato registrato in questi giorni anche nella provincia di Latina dove secondo il bollettino di oggi i casi giornalieri sono più di 800 e ieri erano stati quasi 1.200. A spingere i contagi è soprattutto la diffusione della sottovariante Omicron 5 che sta prendendo piede in queste settimane anche nel territorio pontino. Intervistata dall’agenzia Dire ieri ha fatto il punto della situazione la professoressa Miriam Lichtner, dirigente della Uoc Malattie infettive dell’ospedale Goretti di Latina, la quale ha spiegato come l’aumento dei casi positivi comporta inevitabilmente anche una crescita di casi più gravi: “Se i casi gravi sono pari all'1% e i pazienti sono 100 il caso grave sarà pari a 1 ma se i casi gravi sono 10mila, l'1% diventa chiaramente un numero considerevole” ha detto Lichtner ribadendo l’appello ad utilizzare la mascherina di protezione “in modo ragionato” e dunque continuare ad usarla nei luoghi chiusi nonostante non ci siano più obblighi (qui tutti i particolari sull’intervista).

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Coronavirus, casi in crescita. D’Amato: “Mascherina al chiuso se non c'è distanziamento”

LatinaToday è in caricamento