Lazio a rischio zona gialla? D'Amato: "Ecco perché non prevediamo cambi di fascia"
La regione ha un valore RT a 1.01 più basso del valore RT nazionale e l'obiettivo è quello di stabilizzarlo e di riportarlo sotto a quota 1
Il Lazio è a rischio zona gialla? Non secondo l'assessore alla Sanità Alessio D'Amato, che fa il punto della situazione anche per quanto riguarda la campagna vaccinale.
"Ieri nel Lazio (venerdì 3 dicembre) sono stati somministrati 55.519 vaccini di cui oltre 51 mila dosi di richiamo, ben oltre il target assegnato di 38 mila - spiega l'assessore - La percentuale di popolazione over 12 anni con due dosi è all’89%, mentre la percentuale della popolazione over 12 che ha fatto anche il richiamo è al 17%. Per l’open day straordinario di domani (a Latina presso l'Icot) sono ancora disponibili online alcuni slot liberi ed è un’occasione importante per fare il richiamo per coloro che ancora non si sono prenotati. Ricordo che basta andare sul portale regionale (https://prenotavaccino-covid.regione.lazio.it/main/home) nella sezione ‘apertura straordinaria dosi booster’ avendo con sé la tessera sanitaria e scegliendo uno dei siti di vaccinazione messi a disposizione da Aiop Lazio. Ad oggi abbiamo oltre 1.236.000 prenotazioni delle dosi di richiamo. La fascia più numerosa sono gli over 80 con oltre 100mila prenotazioni, seguono la fascia 56/57 e 58/59 anni con 65mila prenotazioni, chiude la fascia 20/21 anni con oltre 11mila prenotazioni, i diciottenni superano i ventenni la fascia 18/19 è infatti a 12.210 prenotazioni". .
Per quanto riguarda i contati, la regione al momento ha un valore Rt a 1.01 "più basso del valore RT nazionale - aggiunge l'assessore - e l’obiettivo è quello di stabilizzarlo e di riportarlo sotto a 1. Questo in prospettiva ci può consentire di non avere cambi di fascia, che comunque i nostri tecnici escludono per le prossime settimane".
