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Vaccini over 80 e piano Astrazeneca: somministrazioni con il "metodo israeliano"

Il presidente della Regione Lazio Nicola Zingaretti e l'assessore Alessio D'Amato allo Spallanzani nel giorno dell'avvio della vaccinazione agli over 80: "Non è finita ma oggi è un grande segnale di speranza"

"Da oggi nella nostra regione inizia la vaccinazione agli over 80. Alla fine della giornata di oggi saranno oltre 3mila le persone vaccinate e sono già circa 20mila gli anziani già vaccinati nelle Rsa ma non c'è dubbio che iniziare il vaccino per questa fascia di popolazione è un segnale di grande speranza". Lo ha dichiarato il presidente della Regione Lazio Nicola Zingaretti, che questa mattina all'apertura, presso l'Istituto Spallanzani di Roma, della campagna vaccinale agli anziani. 

"Era giusto ringraziare gli operatori sanitari e i volontari che stanno aiutando per questa campagna vaccinale di massa - ha aggiunto - Sono già oltre 210mila le prenotazioni degli over 80. Tutti gli anziani ricevono la data, l'orario e un sms di conferma alcuni giorni prima. Circa 100 i centri vaccinali nella regione, alcuni grandi hub già pronti, alcuni in via di preparazione per quando arriveranno le altre dosi di vaccino e si potrà quindi aumentare il numero giornaliero delle somministrazioni. Non è finita, abbiamo ancora davanti molti mesi, ma non c'è dubbio che incontrare e guardare negli occhi questi anziani che in questi mesi hanno rischiato più di tutti la vita per il covid è stato un bellissimo segnale di speranza. Mi auguro che la giornata di oggi aiuti a ritrovare fiducia. Sembrava non esserci una vita di uscita, ma anche oggi stiamo dimostrando che se ne può uscire". 

"Iniziamo oggi con 3600 vaccinazioni al giorno in 50 punti di somministrazione - ha spiegato poi l'assessore alla Sanità regionale Alessio D'Amato - Potremmo anche farne di più se avessimo a disposizione più dosi. Ognuno ha già la data per la sua dose di richiamo e la prenotazione: 21 giorni con il vaccino Pfizer, 28 giorni con quello di Moderna. Per noi è essenziale mettere in sicurezza questa fascia che ha pagato un tributo più alto di altre per le fragilità. Ora inizia una pagina diversa per la nostra regione. Ora correremo molto. Arriverà anche Astrazeneca che sarà un ulteriore passo e un'arma in più destinata alla fascia 18.-55 anni". 

"La soluzione che adotteremo insieme al ministero della Salute - ha aggiunto l'assessore D'Amato proprio in merito alle somministrazioni del siero di Astrazeneca - dovrà essere quella più veloce, perché il fattore tempo è essenziale. Quella più veloce è il 'metodo istraeliano' che va avanti per fasce d'età e, all'interno delle fasce di età, per categorie stabilite dal ministero. Intendiamo procedere così: verranno coinvolti tutti i medici di medicina generale e si chiameranno le fasce dal '66, '67, '68 in poi dando priorità alle figure stabilite dal ministero. Nel frattempo proseguiremo con gli over 80. Ci vorranno almeno 60 giorni per completare le operazioni. Durante questo mese inizieranno anche le prenotazioni per gli over 75. Una macchina complessa che si è messa in moto. Siamo in fiduciosi di raggiungere un obiettivo importante".

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