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Il Lazio la regione con più giorni in zona gialla, Zingaretti: “Prova di grande responsabilità”

Per 100 giorni il Lazio è rimasto in giallo. Il presidente della Regione: “Un risultato utile alla nostra economia e che deve ancora di più unirci e renderci orgogliosi”

“Il Lazio è la regione italiana che è rimasta più giorni in zona gialla. Un risultato utile alla nostra economia e che deve ancora di più unirci e renderci orgogliosi, perché è una grande prova di responsabilità della nostra comunità”: così scrive il presidente della Regione Nicola Zingaretti sul suo profilo Facebook.

Dall’introduzione con il Dpcm del 4 novembre per il contrasto alla diffusione del coronavirus del sistema di divisione delle regioni in 3 colori a seconda del livello di rischio, infatti, il Lazio - secondo i dati aggiornati al 23 aprile - è rimasto in zona gialla per 100 giorni, facendo registrare la performance migliore tra tutte le regioni italiane. Alle sue spalle il Veneto con 87, Molise e la provincia autonoma di Trento con 86.

“Grazie a questo risultato, anche nell’emergenza, si sono potute garantire più libertà alle persone, più lezioni in presenza per studentesse e studenti, più visite a mostre e musei, più possibilità di lavoro per le attività economiche, come bar, ristoranti, centri commerciali. Ora nessuna distrazione - conclude il governatore del Lazio -. Continuiamo con responsabilità e andiamo avanti spediti con i vaccini, per tornare a vivere”.

Da lunedì 26 aprile, infatti, il Lazio torna in zona gialla dopo aver trascorso le due settimane tra il 15 e il 29 marzo in rosso (per la prima volta se si escludono le festività natalizie) e le successive in arancione, ad eccezione questa volta dei giorni durante le festività di Pasqua quando secondo quanto disposto dal Governo erano valide in tutto il Paese le misure più stringenti della fascia rossa.



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