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Emergenza Covid-19

Coronavirus, la Regione spinge sui vaccini. D'Amato: “Ieri dato record. I casi destinati a crescere"

Oltre 63mila somministrazioni in un giorno nel Lazio; balzo in avanti anche nella fascia 5-11 anni. L’assessore: “Bisogna correre poiché i casi sono destinati rapidamente ad aumentare. Chi non è vaccinato rischia la vita e intasa gli ospedali"

La Regione Lazio continua a spingere sulla campagna vaccinale per contrastare la diffusione del coronavirus. Nelle ultime settimane la curva ha conosciuto un importante impennata con i picchi che sono stati raggiunti soprattutto nei giorni a cavallo di Capodanno, ma con i casi che, come ha spiegato oggi l’assessore regionale alla Sanità Alessio D’Amato, sono destinati a crescere (nel bollettino di oggi sono riportati oltre 16mila nuovi positivi)

Nella giornata di ieri, infatti, sul fronte delle vaccinazioni è stato registrato un altro dato record. “Ieri sono stati fatti oltre 63mila vaccini, il 14% in più del target fissato dal Commissario Figliuolo - ha spiegato D’amato -. C’è stato un deciso balzo anche nella fascia 5-11 anni che supera oggi le 50mila somministrazioni”.

L’appello di D’Amato e dei pediatri alle famiglie: “Vaccinate i vostri figli”

“Bisogna correre poiché i casi sono destinati rapidamente ad aumentare. Chi non è vaccinato rischia la vita e intasa gli ospedali - ha poi concluso l’assessore regionale -. Oggi il Policlinico Umberto I prende in carico due pazienti non vaccinati di 40 anni destinati alla terapia intensiva in ECMO ovvero in circolazione extra corporea”.

Coronavirus Lazio: il bollettino di oggi 5 gennaio 2022

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