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Emergenza Covid-19

Coronavirus, nel Lazio meno di 200mila over 12 non vaccinati. I 40enni i più “resistenti”

L’assessore regionale D’Amato fa il punto della situazione: crescono le vaccinazioni tra i 50enni, mentre quella tra i 40 e i 49 anni è la fascia con la percentuale più bassa di vaccinazione. Bene i ventenni

“Per la prima volta scendono sotto la soglia dei 200mila i non vaccinati nella fascia over 12 anni (196mila) nel Lazio”. A fare il punto della situazione sulla campagna vaccinale contor il coronavirus è l’assessore regionale alla Sanità Alessio D’Amato.

Secondo i dati, la classe di età più “resistente” alla vaccinazione è quella tra i 40 e i 49 anni, nel Lazio, infatti, ci sono ancora più di 62mila cittadini in questa fascia che non sono vaccinati. Viceversa, spiega D’Amato, “c’è stato un deciso recupero della fascia 50-59 anni”; complici forse anche le ultime disposizioni del Govenro circa l’obbligo vaccinale per gli over 50, in questa classe sono scese sotto quota 30mila (sono 29mila) le persone non vaccinate. “Procede, invece, speditamente anche la vaccinazione dei ventenni dove la quota dei non vaccinati è scesa sotto i 10 mila” aggiunge D’Amato

Entrando nello specifico della copertura vaccinale più i guariti nelle diverse fasce di età: la classe di età over 80 ha raggiunto il 99,81% di copertura, la classe 70-79 anni il 97,70%, la classe 60-69 anni il 97,95%, la classe 50-59 anni il 96,84%, la classe 40-49 anni il 92,86%, la classe 30-39 anni il 94,83%, la classe 20-29 anni il 98,22% e la classe 12-19 anni il 92,58%.

Complessivamente in tutto il Lazio, è stata superata la quota di 13 milioni di dosi somministrate; nella fascia pediatrica tra i 5 e gli 11 anni sono oltre 139mila i bambini che hanno ricevuto almeno la prima dose. Per quanto riguarda invece, i richiami, ad oggi sono più di 3,7 milioni le dosi somministrate con una copertura del 76% della popolazione adulta. 
 

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