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D'Amato: "Open day replicato con 80mila dosi in più". E si valuta quando togliere le mascherine all'aperto

L'analisi dell'assessore alla Sanità del Lazio in un'intervista rilasciata a Roma Today in cui ha spiegato le prossime tappe della Regione

L'analisi della gestione della pandemia dell'assessore alla Sanità del Lazio Alessio D'Amato, partendo dall'ultimo successo delle prenotazione per l'Open day vaccinale con Astrazeneca, che in poche ore ha registrato il tutto esaurito a Roma, Latina e Viterbo, e arrivando ai prossimi traguardi della campagna vaccinale nella regione. 

L'assessore fa il punto in un'intervista di Lorenzo Nicolini pubblicata su Roma Today, spiegando subito che l'iniziativa dell'Open day per gli over 40, in programma oggi e domani in tutto il Lazio, sarà replicata: "Lo rifaremo sicuramente - ha precisato D'Amato - Ho chiesto al generale Figliuolo di mandarci le fiale di Astrazeneca per i prossimi Open day, per i quali puntiamo sulle 100mila dosi, 80mila in più di questa tornata". Aggiunge poi che anche il fenomeno del "turismo vaccinale" è in agenda e si sta studiando il sistema per consentire a cittadini di altre regioni di fare il vaccino nel Lazio, ma per ora è solo un'ipotesi di lavoro a cui si sta lavorando.

Un tema toccato dall'intervista è poi quello dello slittamento delle seconde dosi del siero Pfizer, che sta suscitando non poche polemiche tra i cittadini del Lazio. La posizione dell'assessore su questo è chiara: "L'allungamento del richiamo a 5 settimane è previsto nel bugiardino di Pfizer che mi sono riletto. Questo slittamento ci permette di recuperare per maggio 100mila slot. La vaccinazione non si fa con le carte bollate e i tribunali. In sostanza, per noi è importante immunizzare più persone possibili con la prima dose. Con più Pfizer a disposizione copriamo più utenti e, come il Regno Unito, possiamo abbassare il numero giornaliero di morti". Intanto, mentre il presidente della Regione Zingaretti si è vaccinato con Astrazeneca, D'Amato, raggiunta la fascia di età, ha annunciato di aver prenotato Johnson e Johnson".

Quanto invece alla possibilità di non usare più le mascherine all'aperto, l'assessore invita alla cautela ma spiega anche che, aumentando la copertura vaccinale e raggiungendo tra giugno e luglio anche i cittadini tra i 20 e i 30 anni, il passo successivo potrebbe davvero essere quello di togliere le mascherine almeno all'aperto.

Infine, il ruolo dei medici di medicina generale e delle farmacie: "La prenotazione delle dosi di vaccino - spiega - sarà fatta sempre sul sito Salute Lazio ma medici e farmacie saranno la chiave di volta della campagna vaccinale. Entro luglio potremo vedere effetti tangibili".

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