Coronavirus, vaccini agli over 80: slitta di una settimana l’avvio della campagna
Si parte l’8 febbraio; il rinvio dovuto ai ritardi nelle forniture Pfizer. Le prenotazioni partono una settimana prima. Tutti gli aggiornamenti
Slitta ancora l’avvio della campagna di vaccinazione contro il coronavirus per gli over 80 nel Lazio. Inizialmente previsto per il 1° febbraio, si parteinvece l’8 febbraio, mentre le prenotazioni prenderanno il via una settimana prima. Gli aggiornamenti sulla situazione, dovuta ai ritardi nella consegna dei vaccini da parte di Pfizer, sono stati forniti dall’Unità di Crisi della Regione Lazio.
“A causa dei ritardi nelle forniture Pfizer i vaccini per gli over 80 anni slittano al 1° febbraio per quanto riguarda le prenotazioni online (sul sito SaluteLazio.it) e le somministrazioni prenderanno il via a partire da lunedì 8 febbraio con uno slittamento di una settimana rispetto a quanto originariamente previsto” si legge in una nota.
La campagna durerà fino al 30 aprile “salvo chiuderla prima se ci saranno le dosi necessarie” aggiunge l’Unità di Crisi che spiega come “inizialmente si partirà con le dosi disponibili, tenendo conto dei richiami in corso, e saranno successivamente aumentate proporzionalmente alla disponibilità dei vaccini. Qualora si dovesse avere una maggiore disponibilità, ovvero ulteriori tipologie di vaccini approvati da Ema (Agenzia europea per i medicinali), il termine della campagna potrà essere anticipato e coloro che si sono prenotati in maniera automatica verranno anticipati e avvisati”.
La platea dei soggetti interessati over 80 anni nel Lazio è di circa 470 mila persone. Saranno considerati prenotabili anche coloro che compiranno 80 anni durante il corrente anno. “Per prenotarsi - viene ricordato nella nota - basta il codice fiscale e può farlo anche un parente o un famigliare. Inoltre sempre dal 1° febbraio verrà messo a disposizione un apposito numero per un supporto telefonico alle modalità di prenotazione online. Si partirà con oltre 60 punti di vaccinazione distribuiti in ogni Distretto e che possono essere ampliati fino a oltre 100 seguendo la disponibilità delle dosi di vaccino”.
Per quanto riguarda i medici di medicina generale finora sono oltre 700 coloro che hanno aderito; “la manifestazione di interesse rimane aperta - fa sapere infine l’Unità di Cirsi - e potranno partire non appena le dosi di vaccino a disposizione lo permetteranno, considerando che serve uno stock minimo di almeno 100 mila dosi. Se verrà approvato il vaccino di AstraZeneca sicuramente può essere facilmente gestito dagli MMG”.