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Coronavirus, appello alla responsabilità da Zingaretti: “Il rischio di un ritorno indietro è reale”

Il presidente della Regione Lazio si rivolgi a cittadini, prefetti e sindaci, soprattutto dei Comuni della costa: “Sono fondamentali i controlli sul rispetto delle regole e contenimento degli affollamenti”

Un importante aumento di casi da coronavirus è stato registrato negli ultimi giorni nel Lazio, molti dei quali sono di importazione o di rientro da soggiorni. Solo oggi l’Assessorato alla Sanità della Regione ha dato comunicazione di 58 nuovi contagi, 22 dei quali proprio da fuori regione. 

Da domani, 16 agosto, ha ricordato il governatore del Lazio Nicola Zingaretti con un post su Facebook, la Regione fa partire i test all’Aeroporto di Fiumicino, che rappresenta il 70% del traffico nazionale. “In prima fila per il controllo e la prevenzione. 40 operatori solo a Fiumicino, 120 operatori sanitari coinvolti nei drive in attivi per i tamponi. Faremo di tutto per difendere le persone, ma occorrono comportamenti responsabili".

Poi il ringraziamento "per la collaborazione alla società ADR e a tutti gli operatori sanitari, ma dico con grande fermezza - ha sottolineato Zingaretti -: non possiamo di nuovo lasciare tutto sulle spalle del solo personale sanitario”.

Da qui l’”appello alla responsabilità ai cittadini, ai prefetti e ai sindaci, soprattutto dei Comuni della costa: sono fondamentali i controlli sul rispetto delle regole e contenimento degli affollamenti. Il rischio di un ritorno indietro è reale, non sprechiamo i sacrifici che abbiamo fatto” ha poi concluso il presidente della Regione Lazio. 

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