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Coronavirus, contagi a Priverno. Il sindaco spegne le polemiche: “Nessuna zona rossa”

Video del primo cittadino Bilancia dopo i 7 casi legati al cluster del centro dialisi: “I casi sono 7; smettiamola di dare i numeri che questo serve solo a creare paura”

Due nuovi contagi da coronavirus sono stati accertati nelle scorse ore a Priverno. Come ha spiegato lo stesso sindaco Anna Maria Bilancia, si tratta dell’esito dei tamponi che sono stati effettuati in questi giorni, e i due nuovi casi sono riconducibili allo stesso cluster del fine settimana, vale a dire quello del centro dialisi che ha fatto registrare in tutto 8 casi, 7 a Priverno e uno a Roccagorga. 

La situazione è sotto strettissima sorveglianza, e attraverso un video pubblicato sulla sua pagina Facebook il primo cittadino ha voluto fare delle precisazioni. “Voglio smentire questa voce fastidiosissima che gira che Priverno è una zona rossa” ha esordito il sindaco Bilancia. “Priverno non è zona rossa. Siamo una città fino ad ora fortunata e che ora non lo è più in virtù dei contagi di questi giorni di cui sapete. I contagi sono 7, non 18, 16, 22 o 43: smettiamola di dare i numeri perché questo serve solo a creare paura, timore o ad offendere le persone che in questo momento sono preoccupate di guarire o di sapere perché sono stati in contatto con i concittadini risultati positivi”. 

Poi la ricostruzione di quanto accaduto: “Siamo partiti da un contagio che con ogni probabilità viene dall’esterno; poi dato che il positivo è una persona dializzata sono stati fatti i tamponi agli operatori e ai dializzati della stessa struttura, quella dell’ex Regina Elena, che hanno evidenziato due positività, di cui un operatore e di un dializzato”. A seguire si è proceduto negli accertamenti per ricostruire il link epidemiologico dei positivi, arrivando ai 7 contagi di oggi. Per quanto riguarda gli ultimi due casi, spiega ancora il primo cittadino, “al primo tampone erano risultati negative, in seguito all’insorgere dei sintomi ne è stato fatto un altro che ha evidenziato questa positività”. Per non incorrere ancora in queste situazioni, grazie all’intervento della Regione e in accordo con la Asl, ieri “si è deciso di far intervenire l’Unità di Crisi dello Spallanzani che oggi è a Priverno - ha detto ancora Bilancia - non perché la situazione è gravissima, ma perché trattandosi di una struttura per dializzati si vuole chiudere il cerchio il prima possibile. Vedrete che con i tamponi di oggi e i test sierologici saremo in grado di capire se ci sono altre positività o se come speriamo tutto si è chiuso. Volevo poi rassicurare tutti che anche le persone che sono state vicino a quelle risultate positive sono in quarantena”. 

Poi un piccolo rimprovero da parte del sindaco nei confronti di quanti “si vedono tranquillamente in giro senza mascherina o indossata in modo sbagliato. La mascherina va mesa correttamente; guardate che non è forte chi non la porta è forte chi riesce a sopportarla sapendo che lo sta facendo per sé e per gli altri”. Infine un appello: “Evitiamo le bravate, evitiamo le uscite inutili o avvicinare agli altri e rispettiamo le distanze". 


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