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Emergenza Covid-19

Coronavirus, cambiano le regole della quarantena in caso di contatto stretto

Circolare del Ministero della Salute: passa da 10 a 5 giorni la quarantena per i non vaccinati asintomatici. Per vaccinati e guariti entro 120 giorni autosorveglianza. Ma vediamo tutte le regole nello specifico

Cambiano le regole per la quarantena, in caso di contatto stretto con un positivo al Covid-19, per le persone che non sono vaccinate o che non hanno completato il ciclo vaccinale contro il coronavirus che passa da 10 a 5 giorni. Questo quanto prevede l’ultima circolare del Mnistero della Salute che fornisce le nuove disposizioni sulle misure di quarantena e autosorveglianza per i contatti stretti e ad alto rischio di casi di infezione.

Nel provvedimento firmato il 4 febbraio dal direttore della Prevenzione sanitaria del ministero della Salute, Gianni Rezza, si legge, che “fatta salva la disposizione dell’autosorveglianza per coloro che hanno ricevuto la dose booster o che hanno completato il ciclo vaccinale primario entro 120 giorni, che sono guariti entro 120 giorni o che sono guariti dopo il completamento del ciclo primario, per tutte le altre fattispecie la quarantena per contatto stretto è pari a 5 giorni con test antigenico o molecolare negativo all’uscita”.

Si entra poi nel dettaglio con le singole casistiche. Per i contatti (ad alto rischio) asintomatici non vaccinati o che non abbiano completato il ciclo vaccinale primario (abbiano ricevuto una sola dose di vaccino delle due previste) o che abbiano completato il ciclo vaccinale primario da meno di 14 giorni e i soggetti asintomatici che abbiano completato il ciclo vaccinale primario o che siano guariti da precedente infezione da più di 120 giorni senza aver ricevuto la dose di richiamo, “si applica la misura di quarantena della durata di 5 giorni dall’ultimo contatto con il caso positivo, la cui cessazione è condizionata all’esito negativo di un test antigenico rapido o molecolare eseguito alla scadenza di tale periodo. Se durante il periodo di quarantena - si legge nel documento - si manifestano sintomi suggestivi di possibile infezione da Sars-Cov-2 è raccomandata l’esecuzione immediata di un test diagnostico. Inoltre è fatto obbligo indossare i dispositivi di protezione Ffp2 per i 5 giorni successivi al termine del periodo di quarantena precauzionale".

Per quanto riguarda invece i contatti stretti asintomatici che abbiano ricevuto la dose booster, oppure abbiano completato il ciclo vaccinale primario nei 120 giorni precedenti, oppure siano guariti da infezione dal coronavirus nei 120 giorni precedenti, oppure siano guariti dopo il completamento del ciclo primario “non è prevista la quarantena e si applica la misura dell’autosorveglianza della durata di 5 giorni”. E’ prevista l’effettuazione di un test antigenico rapido o molecolare “alla prima comparsa dei sintomi e, se ancora sintomatici, al quinto giorno successivo alla data dell’ultimo contatto stretto con soggetti confermati positivi al Covid 19. E’ fatto obbligo di indossare dispositivi di protezione delle vie respiratorie di tipo Ffp2 per almeno 10 giorni dall’ultima esposizione al caso", conclude poi la circolare.

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