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Coronavirus, 284 casi da inizio settembre: ora è allarme. Verso una stretta sulla prevenzione e i controlli

Vertice in prefettura ieri, 21 settembre, con Asl e sindaci. La tendenza sarà quella di adottare misure più restrittive, come la mascherina anche all'aperto e nelle ore diurne

Il coronavirus in provincia continua a spaventare. Sono i numeri a parlare chiaro, quelli che segnano nella giornata di ieri, 21 settembre, l'ennesimo aumento a doppia cifra: 41 nuovi contagi, 39 dei quali riguardano pazienti pontini, con un decesso di una paziente di Itri. La situazione del territorio è stata al centro di un vertice che si è tenuto in prefettura alla presenza della Asl, del prefetto, dei sindaci e del presidente della Provincia. L'azienda sanitaria locale, sulla base dei contagi che si distribuiscono ormai in maniera abbastanza uniforme, ha sottolineato la necessità di una stretta sulle misure di prevenzione e un inasprimento dei controlli. La tendenza, condivisa da quasi tutti i primi cittadini, sarà quella di estendere anche ad altri comuni misure come quelle già adottate nelle zone che hanno registrato focolai importanti come quelli di Formia e Roccagorga: con ogni probabilità si tornerà all'uso della mascherina anche all'aperto e nelle ore diurne e a maggiori controlli sugli assembramenti e sul rispetto del distanziamemento sociale nei locali pubblici. In queste ore si sta discutendo sulle soluzioni da adottare, con l'obiettivo di raggiungere un'uniformità tra i vari comuni. Se infatti l'attenzione resta puntata sui cluster di Formia e di Roccagorga, dove si continuano ad effettuare tamponi ai contatti delle persone trovate positive, anche nel resto dei comuni si registrano contagi importanti legati a diversi link epidemiologici che continuano a diffondersi, come nei casi di Aprilia (solo ieri 16 casi), Latina (11 casi).

L'attenzione dei cittadini sembra infatti notevolmente abbassata così come la percenzione del rischio. Eppure il virus circola ancora e non risparmia nessuno: solo dall'inizio di settembre ad oggi i contagi in provincia sono stati 284. una cifra record per il territorio. Con 440 attuali positivi e 61 pazienti ricoverati per i sintomi gravi del covid, siamo tornati nel pieno di un'emergenza.

A sottolinearlo è proprio la Asl:: "Nei prossimi giorni è di fondamentale importanza, anche alla luce dell’imminente apertura di tutte le scuole, che tutti i cittadini si attengano scrupolosamente alle disposizioni in materia di prevenzione del contagio”. "Come noto - si legge in una nota dell'azienda sanitaria - ad oggi l’unica arma davvero disponibile per ridurre la diffusione del contagio consiste nell’adozione di comportamenti responsabili a tutela della salute di tutti. In questa fase di importante rialzo dei contagi la collaborazione tra istituzioni sanitarie, forze dell’ordine, amministrazioni comunali e cittadini deve essere massima. Si tratta di una situazione da monitorare con la massima attenzione durante le prossime due settimane allo scopo di verificare se, attraverso l’adozione di comportamenti più controllati, si creano le condizioni per il ridimensionamento della diffusione del contagio nella provincia”.

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