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Venerdì, 19 Aprile 2024
Emergenza Covid-19

Scuola, le regole per quarantena e dad: cosa cambia dal 7 febbraio in caso di positivi in classe

Le nuove norme introdotte dal Governo con l’ultimo decreto pubblicato il 5 febbraio in Gazzetta Ufficiale e subito in vigore

Cambiano nuovamente le regole nelle scuole nella gestione delle quarantene e della dad in caso di positivi al coronavirus nelle classi, anche nella provincia di Latina. Le novità sono state introdotte dal Governo con l’ultimo decreto pubblicato il 5 febbraio sulla Gazzetta Ufficiale ed entrato subito in vigore, da oggi, lunedì 7 febbraio. Un provvedimento che ha visto l’ok del Consiglio dei Ministri e che si pone come obiettivo quello di “semplificare” il groviglio di norme che nelle scorse settimane hanno creato non pochi problemi ai dirigenti scolastici e disagi anche alle famiglie.

Quarantena e dad saranno praticamente azzerati per vaccinati o guariti dal Covid-19. Ma le nuove disposizioni sono state diversificate dal Governo a seconda del grado della scuola. Vediamole nello specifico.

Scuola dell’infanzia

Nelle scuole dell’infanzia, fino a 4 casi di positività accertati tra i bambini e gli alunni presenti nella sezione o gruppo classe, si legge nel decreto, “l’attività educativa e didattica prosegue per tutti in presenza” con l’utilizzo di mascherine Ffp2 da parte dei docenti e degli educatori “fino al decimo giorno successivo alla data dell'ultimo contatto con l'ultimo soggetto confermato positivo al Covid-19”. E’ comunque obbligatorio effettuare un test antigenico rapido o molecolare o un test antigenico autosomministrato alla prima comparsa dei sintomi e, se ancora sintomatici, al quinto giorno successivo alla data dell'ultimo contatto. Con 5 o più casi di positività accertati nella stessa sezione o gruppo classe, si applica una sospensione delle relative attività per una durata di cinque giorni.

Scuola elementare

Nelle scuole elementari, fino a 4 casi di positività tra gli alunni presenti in classe, “l’attività didattica - si legge ancora - prosegue per tutti in presenza” con l'utilizzo di mascherine Ffp2 da parte di docenti e alunni che hanno più di 6 anni “fino al decimo giorno successivo alla data dell'ultimo contatto con l'ultimo soggetto confermato positivo”. E’ obbligatorio, come per la scuola dell’infanzia, effettuare un test antigenico rapido o molecolare, o un test antigienico autosomministrato alla prima comparsa dei sintomi e, se ancora sintomatici, al quinto giorno successivo alla data dell'ultimo contatto. Con 5 o più casi tra gli alunni della classe, per coloro che hanno concluso il ciclo vaccinale da meno di 120 giorni o che sono guariti da meno di 120 giorni o che hanno effettuato la dose di richiamo, l'attività didattica prosegue in presenza con l’utilizzo di mascherine Ffp2 da parte di docenti e alunni con più di 6 anni fino al decimo giorno successivo alla data dell'ultimo contatto con l'ultimo soggetto confermato positivo. Lo stesso vale anche per coloro che posseggano un'idonea certificazione di esenzione dalla  vaccinazione. Per gli  altri alunni si applica la didattica digitale integrata per la durata di cinque giorni.

Scuole medie e superiori

Per quanto riguarda le scuole medie e superiori con un caso di positività tra gli alunni di una classe, l'attività didattica prosegue per tutti in presenza con l'utilizzo di mascherine Ffp2 da parte di docenti e alunni fino al decimo giorno successivo alla data dell'ultimo contatto con il soggetto positivo. Con 2 o più casi chi ha concluso il ciclo vaccinale da meno di 120 giorni o è guarito da meno di 120 giorni o ha effettuato la dose di richiamo, così come per coloro che certificano l’esenzione dalla vaccinazione, l’attività didattica prosegue in presenza con mascherine Ffp2 fino al decimo giorno successivo alla data dell’ultimo contatto con  il positivo. Per gli altri alunni si applica la didattica digitale integrata per la durata di cinque giorni.

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L'autosorveglianza a scuola

Inoltre, con 5 o più casi di positività nei servizi educativi per l'infanzia, nella scuola dell'infanzia e nella scuola elementare e con 2 casi o più di positività nelle medie e superiori, si applica ai bambini e agli studenti il regime sanitario dell'autosorveglianza, ove ne ricorrano le condizioni (vaccinati e guariti da meno di 120 giorni o dopo il ciclo vaccinale primario, vaccinati con dose di richiamo). Altrimenti, se non ricorrono queste condizioni, si applica il regime sanitario della quarantena precauzionale di 5 giorni, che termina con un tampone negativo. Per i successivi cinque giorni dopo il rientro dalla quarantena, gli studenti dai 6 anni in su indossano la mascherina Ffp2.

I tamponi e l'autocertificazione

Vengono introdotti anche i tamponi "fai da te" per infanzia ed elementari. Fino a 4 casi, infatti, si resta tutti in classe, ma se un bambino dovesse mostrare sintomi del virus dovrà sottoporsi a tampone: molecolare, antigenico oppure "autosomministrato". In caso quest'ultimo fosse negativo, per rientrare in classe basterà l'autocertificazione. Chi va in quarantena, in ogni ordine e grado d'istruzione, per tornare a scuola dovrà fare un tampone antigenico o molecolare e non avrà bisogno del certificato medico.
 

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