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Il bollettino / Sezze

Coronavirus, a Sezze 48 casi in una settimana. Più alta la diffusione tra i giovani under 20

Il bollettino dell’amministrazione comunale che considera l’ultima settimana di novembre. Un terzo dei contagi sono tra i giovani sotto i 20 anni, più basso il dato per gli over 60. L’appello alla vaccinazione e al rispetto delle regole in vista delle festività natalizie

Un focus sulla diffusione del coronavirus a Sezze è stato fatto dall’Amministrazione comunale guidata dal sindaco Lidano Lucidi che attraverso analisi e statistiche ha scattato una fotografia sulla situazione attuale. 

L’arco temporale preso in considerazione è quello che va dal 24 al 30 novembre quando in città sono stati registrati 48 nuovi positivi, con un aumento rispetto alla settimana precedente del 33%, e pari a circa il 6% dei casi riscontrati sull’intero territorio provinciale, che nello stesso periodo sono stati 836.

Nel bollettino diffuso dall’Amministrazione è stata fatta un’analisi della diffusione del Covid-19 sia per fasce d’età che per sesso come anche in base alla posizione occupazionale. Per quanto riguarda le fasce di età (vedi le due tabelle in basso) più di un terzo dei contagi, 18 in totale, sono stati registrati tra persone che hanno meno di 20 anni. Il numero più alto è stato riscontrato tra i cittadini di età comprese tra i 31 e i 40 anni e tra gli 11 e i 20 anni di età (rispettivamente 11 e 10 pari al 22,92% e 20,83% del totale). Importante anche il dato dei bambini sotto i 10 anni (8 casi pari al 16,67%). Sono invece 4 in totale i casi tra le persone che hanno più di 60 anni. 

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Dai dati raccolti ed elaborati dall’Amministrazione comunale di Sezze emerge che il coronavirus corre più velocemente tra le donne (54% rispetto al quasi 46% degli uomini), mentre per i più più giovani si diffonde maggiormente tra gli uomini

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Infine, un’ulteriore analisi viene fatta rispetto allo stato occupazionale dei contagiati: il 38% dei casi è stato infatti registrato tra gli studenti (18 positivi), mentre il 31% tra i disoccupati (15 positivi); il 25% dei casi sono poi tra i lavoratori (12 positivi) e solo il 6% tra i pensionati (3%)

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Un appello arriva quindi dal sindaco Lucidi alla vaccinazione e al rispetto delle regole, soprattutto in vista delle festività natalizie. “Per raggiungere l’obiettivo di un sereno convivere - si legge nel volantino diffuso dal Comune - invitiamo tutti coloro che ancora non l’avessero fatto a vaccinarsi e convincere le persone a loro più vicine di farlo. Aumentando i vaccinati contribuiremo ad una maggiore sicurezza della nostra città e potremo vivere più serenamente il futuro”.

“Ribadiamo - aggiunge il primo cittadino - come sia molto importante il comportamento individuale e di gruppo mantenendo le distanze, indossando la mascherina e l’igiene delle mani. Ai genitori in particolare, rivolgiamo un particolare invito a proteggere i propri figli con una vaccinazione celere, con comportamenti all’interno del proprio nucleo familiare consono al rispetto delle buone abitudini in materia di prevenzione. Agli studenti, categoria particolarmente fragile, chiediamo di tenere un comportamento nei rapporti di distanza e rispettoso delle regole. 
Insieme possiamo fare molto ed ognuno è responsabile dei propri comportamenti per la libertà propria e di quella di tutti. Confido, come sempre, nella collaborazione di tutti così come avete sempre dimostrato per una migliore convivenza”. 
 

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