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Coronavirus, ecco il Super Green Pass: le nuove regole. Cosa cambia dal 6 dicembre

Nuovo decreto del Governo: la certificazione verde valida solo per vaccinati e guariti concede l’accesso ad una serie di servizi ed attività; esteso l’obbligo vaccinale ad altre categorie

Nuove regole anche per i cittadini della provincia di Latina con l’introduzione del cosiddetto Super Green Pass voluto dal Governo. Il Consiglio dei Ministri, su proposta del presidente Mario Draghi e del ministro della Salute Roberto Speranza, ha approvato, infatti, un decreto-legge che introduce misure urgenti per il contenimento della “quarta ondata” del coronavirus e per lo svolgimento in sicurezza delle attività economiche e sociali.
Il Super Green Pass, la nuova certificazione verde solo per i guariti dal Covid-19 e per i vaccinati, sarà valido dal 6 dicembre prossimo e fino al 15 gennaio anche in zona bianca e permetterà di accedere ad una serie di attività e di servizi; la scadenza è stata anticipata da 12 a 9 mesi. Per quanto riguarda il Green Pass “semplice”, cioè quello legato all’esito del tampone, serve per recarsi al lavoro, accedere agli alberghi, utilizzare i mezzi di trasporto pubblico locale, i treni regionali e interregionali.

Ma vediamo quali sono le nuove disposizioni nel concreto e cosa cambia dal 6 dicembre anche nella provincia di Latina.

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Sono quattro gli ambiti in cui interviene il nuovo decreto: istituzione del Green Pass rafforzato, rafforzamento dei controlli e campagne promozionali sulla vaccinazione, obbligo vaccinale e terza dose ed estensione dell’obbligo vaccinale a nuove categorie.

Istituzione del Green Pass rafforzato

In sostanza le nuove norme introdotte con il Super Green Pass - o Green Pass rafforzato - taglieranno fuori chi non è immunizzato (vaccinato o guarito dal Covid-19) da una serie di attività anche in zona bianca per almeno 40 giorni, fino a metà gennaio. Il testo approvato prevede innanzitutto, come detto, che la durata di validità della certificazione verde sia di 9 mesi. L’obbligo di Green Pass “semplice” viene esteso a ulteriori settori: alberghi; spogliatoi per l’attività sportiva; servizi di trasporto ferroviario regionale e interregionale; servizi di trasporto pubblico locale.
Dal 6 dicembre poi, ed è questa la novità più importante, entra in vigore il Super Green Pass solo per coloro che sono o vaccinati o guariti. “Serve - spiegano da Palazzo Chigi- per accedere ad attività che altrimenti sarebbero oggetto di restrizioni in zona gialla” come spettacoli, eventi sportivi bar e ristorazione al chiuso, feste e discoteche e cerimonie pubbliche. “In caso di passaggio in zona arancione, le restrizioni e le limitazioni non scattano, ma alle attività possono accedere i soli detentori del Green Pass rafforzato”. Per quanto riguarda bar e ristoranti, spiegano da Today, la App Verifica 19 con cui i gestori dei locali sono tenuti a controllare la certificazione dei clienti darà l'ok solo a chi ha il Super Green Pass; senza certificazione verde si potrà continuare a frequentare i locali all’aperto oppure entrare al bar per una rapida consumazione al banco, o per acquistare cibo o bevande da asporto. Le stesse regole saranno valide in zona gialla e arancione, dove dunque bar e ristoranti non subiranno alcuna restrizione o chiusura. In zona rossa, invece, chiusura per tutti mentre resta consentito solo l’asporto.

Obbligo vaccinale per nuove categorie

Con il nuovo decreto è stata anche stabilita l’estensione dell’obbligo vaccinale a ulteriori categorie a decorrere dal 15 dicembre. Le nuove categorie coinvolte saranno: personale amministrativo della sanità, docenti e personale amministrativo della scuola, militari, forze di polizia (compresa la polizia penitenziaria), personale del soccorso pubblico.

Altre misure

“Sarà disposto - spiegano ancora da Palazzo Chigi - un rafforzamento dei controlli da parte delle prefetture che devono prevedere un piano provinciale per l’effettuazione di costanti controlli entro 5 giorni dall’entrata in vigore del testo e sono obbligate a redigere una relazione settimanale da inviare al Ministero dell’interno”. Sarà, poi, potenziata la campagna di comunicazione in favore della vaccinazione.

Vaccini, terza dose per gli over 18

Nel corso della conferenza stampa di ieri con cui il premier Draghi e il ministro Speranza hanno illustrato il nuovo decreto è stata annunciata anche l’estensione della terza dose per gli over 18. "Dall'1 dicembre sarà possibile prenotare e prendere una dose di richiamo sopra i 18 anni - ha detto Speranza - Nei giorni scorsi - ha spiegato - abbiamo già fatto la scelta che va nella direzione di un anticipo della possibilità di avere il richiamo a 5 mesi. Questa indicazione è stata già formalizzata dall'Agenzia italiana del farmaco Aifa, il parere già pubblicato in Gazzetta ufficiale e da oggi è possibile avere il richiamo a 5 e non più a 6 mesi" dalla seconda dose. "Ora ci apprestiamo a un'ulteriore modifica che sarà vigente dal 1 dicembre e che ci mette in condizione di allargare ulteriormente la platea anagrafica delle persone che hanno diritto alla dose di richiamo. Abbiamo un vantaggio, anche per le scelte coraggiose fatte nei mesi precedenti - ha concluso Speranza - e vogliamo provare a conservarlo anticipando il virus".
   

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