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Coronavirus Terracina, più di 300 gli attuali positivi. Il sindaco chiede l’attivazione di un drive in

Il primo cittadino Roberta Tintari fa il punto della situazione annunciando anche maggiori controlli, poi l’appello: “Usufruiamo di tutti i servizi a domicilio e da asporto e sosteniamo i nostri imprenditori"

E’ lo stesso sindaco Roberta Tintari a fare il punto della situazione sulla diffusione del coronavirus ai Terracina. Il primo cittadino oltre a fornire un aggiornamento sui casi ppositivi annuncia di aver chiesto l’attivazione di un drive in.

“Attualmente - scrive in un post sulla sua pagina Facebook - i dati in mio possesso risultano essere i seguenti: 304 positivi seguiti a casa più 11 ricoverati al Goretti e Latina e 3 presso il dono Svizzero di Formia. Diversi pazienti tra i 304 seguiti a casa Sono certamente negativizzati, ma rimangono inseriti nella lista dei positivi, pur avendo registrato il loro tampone negativo già da settimane, per problemi di aggiornamento delle liste.

Ho chiesto verbalmente, e domani ufficializzeró in forma scritta - aggiunge ancora Tintari -, l'attivazione di un drive in a Terracina per consentire un monitoraggio della popolazione. Intanto, chiunque risulti positivo ad un tampone antigenico effettuato privatamente deve avvisare immediatamente il proprio medico di base e comunicare tutti i sintomi per prenotare il tampone molecolare nel più breve tempo possibile”.

Il sindaco di Terracina annuncia anche che saranno intensificati i controlli nei confronti delle persone in isolamento domiciliare. “Visto che le autorità sanitarie vivono una comprensibile difficoltà nella completa gestione di tutte le situazioni di positività, fornirò alle forze dell'ordine la lista dei pazienti seguiti a domicilio e chiederò loro di effettuare i controlli per monitorare la situazione. Inoltre da martedì cominceremo ad organizzare unservizio ausiliario di tracciamento  per coadiuvare le autorità sanitarie in questa azione di profilassi fondamentale per combattere la diffusione del virus. Nella videoconferenza con i sindaci della provincia e la Asl metterò sul tavolo queste mie decisioni”.

“Stiamo combattendo una guerra difficile contro un nemico subdolo che richiede grande attenzione nei comportamenti e disciplina - conclude Tintari -. Ma questo non deve farci dimenticare che anche la crisi economica e occupazionale rappresenta un pericolo serio per la vita della nostra comunità. Usufruiamo di tutti i servizi a domicilio e da asporto e sosteniamo i nostri imprenditori grandi e piccoli, motore di Terracina e dell’Italia".

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