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Coronavirus e scuola, la Regione al lavoro per ripartire il 7 gennaio

L'assessore del Lazio Claudio Di Berardino: "Ripartenza graduale, potenziamento del trasporto pubblico e presenza degli studenti al 50%"

Un invito alla cautela è arrivato dall'assessore regionale alla Sanità Alessio D'Amato sul tema della riapertura delle scuole superiori il 7 gennaio. 

"In vista della riapertura - spiega intanto l'assessore alla Scuola, Lavori e Formazione Claudio Di Berardino - continuiamo a lavorare per garantire la corretta applicazione delle indicazioni definite a livello nazionale, che prevedono un graduale riavvio delle attività partendo da una presenza degli studenti al 50%. Al potenziamento delle linee di trasporto pubblico del Cotral stiamo affiancando anche un monitoraggio costante della situazione, condividendo problematiche e soluzioni con tutte le parti coinvolte dove ognuno è chiamato a svolgere il proprio ruolo nell'ambito delle rispettive competenze. Dall'esito dei tavoli organizzati dalle Prefetture, emerge che le misure dovranno essere realizzate nell’ambito di tutti gli istituti scolastici interessati, fatte salve concrete, oggettive, motivate esigenze che andranno preliminarmente comunicate all’Ufficio scolastico regionale, il quale  provvederà, anche autonomamente, ad operare le valutazioni del caso al fine di consentire  l’adozione di adeguamenti delle misure stesse".

“Questo fatto - aggiunge l'assessore Di Berardino - consente il rispetto dei ruolo dei presidi, degli insegnanti, del personale ata, dei Consigli di istituto oltre alla necessaria flessibilità che una situazione in continuo divenire richiede. In quest'ottica ringrazio anche le organizzazioni sindacali e l'associazione nazionale presidi che, nei consueti incontri, da mesi e nelle ultime settimane sono attori di una fattiva collaborazione nei tavoli sulla scuola convocati dalla Regione unitamente all'ufficio scolastico regionale e in cui continuano a proporre suggerimenti e indicazioni utili a trovare una corretta composizione. Crediamo inoltre - conclude l'assessore - che il riavvio delle attività, come previsto dal recente accordo Stato-Regioni, consenta una corretta rimodulazione degli orari e una ripartenza graduale anche per tutti i servizi connessi al mondo della scuola e che permette di modulare gli interventi nelle singole realtà. In diverse situazioni, a questo proposito, si sono seguite le indicazioni con l'obiettivo di raccordare correttamente l'orario di inizio e termine delle lezioni con il servizio di trasporto pubblico. Da parte nostra continuiamo dunque a lavorare con grande impegno definendo a livello territoriale tutti gli aspetti previsti dall'accordo col Governo. Il prossimo tavolo è convocato il 2 gennaio alla presenza, tra gli altri, delle organizzazioni sindacali confederali oltre che di categoria. Questi incontri continuano a rappresentare occasioni importanti con l'obiettivo ultimo di salvaguardare la sicurezza e il diritto allo studio".

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