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Rifiuti, raccolta differenziata: 18 comuni pontini sono oltre il 70%

I dati raccolti da Legambiente e presentati in Ecoforum. Il più virtuoso è Fondi, buono anche il risultato di Aprilia tra i territori con oltre 50mila abitanti

E' arrivato quest'anno alla sua settima edizione Ecoforum Lazio, organizzato da Legambiente con il contributo della Regione Lazio, che ha presentato il nuovo dossier del ciclo dei rifiuti e dei comuni "ricicloni" del 2022. Protagoniste le migliori esperienze del settore. Il dato che emerge su tutti è che la raccolta differenziata dei rifiuti urbani cresce ancora in tutta la regione, migliorando di 0,9 punti percentuali e raggiungendo il 53,32% (dal 52,46% dell’anno scorso), ma rimanendo purtroppo ancora lontana dal valore nazionale, che per l’anno 2022 e negli anni immediatamente precedenti sta crescendo più velocemente, passando al 63,00%
dal 61.28% e ancora più distante dalla media delle regioni del Nord (70,77%). L’emergenza sanitaria indotta dalla pandemia ha infatti influenzato pesantemente e negativamente gli andamenti di produzione e raccolta dei rifiuti in Italia e nel Lazio. 

Come già emerso, alcune eccellenze riguardano anche la provincia pontina. In particolare, fra i migliori Comuni Ricicloni c'è Fondi, uno dei più virtuosi della regione e il terzo, dopo Sant'Ambrogio sul Garigliano (in provincia di Frosinone) e Sacrofano (in provincia di Roma), con l'83,3% di raccolta differenziata. Sono questi infatti i tre centri che guidano la classifica dei 203 comuni della regione con oltre il 65% di differenziata sulla base delle prestazioni del 2021. Nel dettaglio della graduatoria provinciale e dei dati dei singoli comuni, troviamo però altri dati confortanti. Di poco sotto, Spigno Saturnia, con l'82,83% di differenziata, mentre Norma è all'81,59% e Prossedi all'80,08%. Diversi altri comuni pontini superano poi la soglia del 70%: tra loro Bassiano con il 74,96%, Cori con 73,50%, Itri con 77,73%, Maenza con 75,40%, Priverno con 70,11%, Rocca Massima con 72,20%, Roccagorga con 76,37, poi San Felice con 78,99% Santi Cosma e Damiano con 75,40%, Sermoneta con 70,36%, Sonnino e Sperlonga rispettivamente con 77,21% e 78,71% di raccolta differenziata. A conti fatti, come è naturale che sia, i risultati migliori vengono raggiunti dai piccoli centri del territorio, ma la vera sorpresa arriva dalla città di Aprilia, che è l'unico comune della provincia con oltre 50mila abitanti che registra risultati di tutto rispetto, raggiungendo una soglia di raccolta differenziata pari al 73,22%. Buono anche il risultato di Terracina (oltre 40mila abitanti), che invece supera il 72%.A superare il 70% sono in totale 18 comuni. della provincia.

Altri 11 territori registrano poi quote di differenziata superiori al 60%, mentre la città di Latina resta su valori decisamente mediocri (dati relativi al 2021) con una percentuale di appena il 35%. Da segnalare il caso dell'isola di Ponza, unico centro pontino dove la raccolta differenziata è quasi inesistente e raggiunge appena l'8%.

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