Dalle malattie rare al dolore resistente: cambia l'erogazione di farmaci a base di cannabis
La comunicazione della Regione Lazio. Aggiornate ed integrate le modalità di erogazione
Via libera della Regione Lazio a farmaci a base di cannabis per malattie rare o condizioni di spasticità e dolore resistenti ad altri trattamenti. A darne notizia l’Assessorato regionale alla Sanità e l’Integrazione Sociosanitaria attraverso una nota.
La Regione Lazio, infatti, con l’approvazione dell’apposito decreto del Commissario ad acta ha “integrato le modalità di erogazione dei farmaci a base di cannabis, per finalità terapeutiche a carico del Servizio sanitario regionale”.
Vengono pertanto autorizzate alla prescrizione e l’erogazione, da parte di tutte le strutture pubbliche ed accreditate in distribuzione diretta da parte delle farmacie dei centri prescrittori, dei medicinali a base di cannabis per i seguenti trattamenti: 1) per qualsiasi tipologia di dolore resistente ad altri trattamenti farmacologici; 2) per tutte le condizioni patologiche che determinano spasticità, resistenti ad altri trattamenti farmacologici; 3) per le malattie rare certificate dai centri di riferimento regionali, qualora non vi siano alternative terapeutiche.
“L’aggiornamento - spiegano ancora dall’Assessorato alla Sanità - si è reso necessario per prendere atto di quanto previsto dal Decreto Legge n°148 del 16 ottobre 2017 e dal Decreto ministeriale del 25 giugno 2018, per ottemperare al quale inoltre è stato necessario rendere obbligatoria la compilazione della scheda informatizzata per la raccolta dei dati dei pazienti trattati, predisposta e resa disponibile sulla piattaforma web dell’Istituto Superiore di Sanità”.