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Venerdì, 19 Aprile 2024
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Formia: all’ospedale Dono Svizzero il primo impianto di defibrillatore sottocutaneo

L’intervento su un giovane affetto da cardiopatia congenita. Direttore generale Cavalli: “Il merito di questi eccezionali risultati va al personale sanitario sempre impegnato, anche attraverso l’uso di tecnologie innovative, con grande responsabilità e dedizione

All’ospedale Dono Svizzero di Formia è stato realizzato il primo intervento di impianto di defibrillatore sottocutaneo su un giovane paziente affetto da cardiopatia congenita. Un intervento che evidenzia, ancora una volta, l'eccellenza della Cardiologia della provincia di Latina.

“Il defibrillatore sottocutaneo (S-ICD) - spiegano dalla Asl di Latina - è un dispositivo elettronico che si utilizza, nello specifico, in quei pazienti affetti da aritmie a rischio morte improvvisa, in casi selezionati. Rappresenta una straordinaria alternativa rispetto ai defibrillatori tradizionali, in quanto permette una procedura di impianto che non va a coinvolgere direttamente i vasi sanguigni, riducendo drasticamente le complicanze”.

L’intervento è stato realizzato con successo presso la UOC di Cardiologia diretta dal dottor Raffaele Papa, dall’equipe della sala di Elettrofisiologia e dalla dottoressa Sara Poggi. “Il merito di questi eccezionali risultati - commenta il direttore generale Silvia Cavalli – va al personale sanitario sempre impegnato, anche attraverso l’utilizzo di tecnologie innovative, con grande responsabilità e dedizione alla cura del paziente”. 
 

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