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Sabato, 20 Aprile 2024
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Giorno della memoria: incontri, viaggi e onorificenze. Le iniziative in provincia

Gli eventi e gli incontri in occasione del Giorno della Memoria, che si celebra il 27 gennaio per ricordare le vittime dell'olocausto

E' iniziato da qualche giorno il  17° viaggio pontino della Memoria, che porterà una rappresentanza di studenti di alcuni comuni della provincia (Cisterna, Cori, Maenza, Norma, Pontinia, Roccagorga, Rocca Massima, Sabaudia, San Felice Circeo, Terracina) in visita al campo di concentramento di Aushwitz in occasione della Giornata Internazionale della Memoria, che si celebra il giorno 27 gennaio. Da programma, dopo l’arrivo a Vienna e una breve visita alla città, i ragazzi sono partiti per Cracovia e giovedì ci sarà la visita guidata al campo di concentramento di Aushwitz, con il ritorno a Cisterna previsto per la tarda mattinata di sabato.

Ma sono molte altre le iniziative in programma in tutta la provincia pontina in occasione della Giornata della Memoria. Venerdì 27, nel capoluogo, gli studenti dell'Iis Salvemini, coordinati dalla dirigente Marina Rossi e dalle professoresse Ferreri, Ingraito e Visaggi, saranno impegnati in aula magna per un incontro con la signora Edith Fischhof Gilboa Edith, che nel 1943, insieme alla sorella Trude Fischhof, scampò alla deportazione nazi fascista grazie al brigadiere dei carabinieri Giuseppe Ippoliti, originario di Sonnino, insignito dell'onorificenza di "Giusto tra le nazioni" consegnata nelle mani del pronipote Paolo Ippoliti a ottobre del 2021. "La toccante testimonianza di Edith rappresenta un’occasione di crescita per gli alunni del nostro istituto che, in nome dei diritti irrinunciabili dell’uomo, saranno chiamati a diffondere la Memoria e a farsi portavoce di chi ha subito violenze e discriminazioni razziali - spiega la scuola in una nota -.La Edith, che vive dal 1946 in Israele, alla veneranda età di 100 anni è una delle ultime testimonianze viventi della Shoah. I suoi ricordi rappresentano un momento irripetibile di fonte diretta dei tragici eventi del nazifascismo".

A Pontinia invece, nella stessa giornata, gli studenti dell'istituto comprensivo Manfredini saranno accompagnati in una riflessione sul valore del ricordo della Giornata della Memoria attraverso un incontro con Pupa Garribba, al Carla Dello Strologo, giornalista, scrittrice e donna di straordinaria tenacia. Nata a Genova nel 1935 in una famiglia borghese, vive in un contesto relativamente agiato fino alla promulgazione delle leggi razziali, dopo le quali, lei – figlia di un ebreo fascista della prima ora – viene espulsa dalle scuole pubbliche e costretta a un progressivo isolamento che si concluderà con una fuga in Svizzera dove rimane fino al luglio del 1945. La storia della sua famiglia si fonde inevitabilmente con la storia di un mondo dilaniato da guerra e distruzione, che Pupa vive dalla prospettiva di una bambina che piange e si dispera all’idea di doversi separare dai coetanei che fino a poco prima chiamava amici. L’incontro con gli allievi dell’Istituto, diretto dalla dottoressa Michela Zuccaro, costituirà un nuovo appuntamento del percorso didattico Da che parte stare, il progetto di educazione alla cittadinanza attiva e responsabile che ha già visto ospiti, in questo anno scolastico, la Fondazione Falcone di Palermo e il Capitano Ultimo, uniti da unideale filo rosso rappresentato dal concetto di legalità e dall’importanza di essere dalla parte giusta delle cose.

Ad Aprilia sempre venerdì 27 gennaio, dalle 9.30, è in programma il convegno dal titolo "Per non dimenticare" con la proiezione del video “Non perdiamo la memoria” – cronaca di un viaggio ad Auschwitz-Birkenau degli studenti di Aprilia al quale seguirà l’intervento del professor Filippo Fasano presidente Anpi sezione di Aprilia. Successivamente la testimonianza del cittadino apriliano Anticoli Attilio che ripercorrerà la vicenda della deportazione dei suoi parenti al campo di concentramento di Auschwitz. Successivamente interverrà lo storico dirigente nazionale Anpi Vincenzo Calò e seguirà un dibattito con gli studenti presenti all’iniziativa. “Abbiamo il dovere morale di non dimenticare - commenta l’assessore alla Cultura Gianluca Fanuccii -, il compito di mantenere viva la memoria affinchè situazioni come questa non debbano mai più accadere. Il compito che abbiamo è di educare le nuove generazioni al rispetto delle diversità e delle differenze, di liberarle da ogni pregiudizio, razzismo e xenofobia. La nostra amministrazione si è sempre impegnata a questo tipo di sensibilizzazione, costantemente, anno dopo anno. Mi preme ricordare tra i tanti incontri quello con Shlomo Venezia, che proprio quest’anno avrebbe compiuto 100 anni, avvenuto nel 2011 in cui raccontò l’esperienza di deportato davanti a molti studenti. Le vittime di questo orrendo avvenimento piano piano ci stanno lasciando e tutti noi abbiamo il dovere di continuare a tramandare la loro storia affinché tutto ciò non si ripeta”.  

Inoltre la prefettura di Latina, alle 10.30, al Teatro Ponchielli di Latina, ha organizzato la cerimonia di consegna delle Medaglie d'Onore concesse dal presidente della Repubblica ai cittadini pontini deportati e internati nel lager nazisti. Nel corso della manifestazioni sono previsti diversi momenti di riflessione e approfondimento attraverso i racconti di alcuni momenti significativi della Shoa da parte dei ragazzi della scuola Volta. Quest'anno in particolare i ragazzi racconteranno "l'amicizia ai tempi dell'olocausto" ricordando la figura di Hannah Goslar, una delle migliori amiche di Anna Frank, morta a 93 anni lo scorso ottobre e anche lei detenuta nel campo di concentramento di Bergen- Belsen durante la seconda guerra mondiale.

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