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Green pass, da oggi obbligatorio per parrucchiere ed estetista: cosa cambia

Due date chiave: il 20 gennaio e il 1 febbraio. Da oggi dunque la certificazione verde è necessaria anche per accedere ai servizi alla persona

Il green pass diventa sempre più indispensabile nella vita di tutti i giorni. Sono due le date chiave: quella di oggi, 20 gennaio, e quella del 1 febbraio 2022. A partire da oggi si amplia infatti l'obbligo della certificazione verde per accedere ai luoghi pubblici.

Tutti i lavoratori sono obbligati ad esibire il green pass 'base', ma con il nuovo provvedimento la stessa disposizione viene allargata anche ai clienti degli esercizi e delle attività pubbliche. In particolare, la certificazione verde è necessaria per usufruire dei servizi alla persona come barbieri, parrucchieri, centri estetici. Per andare a tagliare i capelli dunque è richiesto un pass semplice, quindi anche solo quello ottenuto con un tampone con risultato negativo fatto nelle 72 ore precedenti in caso di molecolare, o entro le 48 ore precedenti se antigenico. Oppure il Green Pass da vaccinazione (rilasciato dopo la prima dose o dopo il completamento del ciclo vaccinale primario o ancora dopo la terza dose) o da guarigione. Un obbligo che rimarrà in vigore almeno fino alla fine dello stato d'emergenza, fissata per il 31 marzo prossimo.

Sempre da oggi inoltre il green pass semplice è necessario anche per chi farà visita ai detenuti all'interno degli istituti penitenziari per adulti e minori. 

Dal 1 febbraio poi la certificazione verde, base (con tampone) o rinforzata (con vaccino o avvenuta guarigione), servirà anche per entrare in banca, recarsi alle Poste o in un altro ufficio pubblico e per fare shopping o acquisti in quasi tutti gli esercizi commerciali. Unica eccezione dovrebbe essere una lista di attività ritenute essenziali come gli alimentari, i supermercati, i mercati rionali, le farmacie, le parafarmacie, gli ottici, i benzinai, i chioschi dei giornali, i negozi di per bambini, i commissariati di polizia, i tribunali per le testimonianze, i banchi degli ambulanti. Sarà richiesto il pass verde nei negozi di abbigliamento, di intimo e in quelli per bambini, giocattoli compresi.

Si attende ancora però la firma di un nuovo Dpcm legato all'ultimo decreto che ha introdotto, il 5 gennaio scorso, l'obbligo vaccinale per gli over 50. Il Dpcm in questione dovrà nel dettaglio elencare tutte le realtà in cui non sarà richiesto il super green pass o il semplice green pass per accedere.La lista dei negozi ritenuti essenziali dovrebbe escludere anche le tabaccherie, salvo novità dell'ultimo minuto: per comprare un pacchetto di sigarette dunque sarà necessario mostrare un tampone negativo, essere vaccinati o essere guariti dal covid. 

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