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L'annuncio dalla Bsp di Latina: "Poche settimane per gli anticorpi monoclonali in Italia"

Oggi, 9 febbraio, nello stabilimento del capoluogo l'evento per fornire i dettagli sull'utilizzo del farmaco dopo l'ok dell'Aifa. Ora la sfida è sulla varianti

Partirà a breve la produzione e la distribuzione per l'Italia degli anticorpi monoclonali di Lilly, dopo il via libera dell'Aifa all'utilizzo contro Covid-19 anche nel nostro Paese. Parte del processo di produzione avverrà a Latina, all'interno dell'azienda Bsp Pharmaceuticals. Nella giornata di ieri, 8 febbraio, è stato stato pubblicato in Gazzetta Ufficiale il decreto del ministro della Salute Roberto Speranza per l'autorizzazione alla temporanea distribuzione dell'anticorpo monoclonale Bamlanivimab e l'associazione, per la prima volta al mondo, di anticorpi monoclonali bamlanivimab-etesevimab, prodotti dall'azienda farmaceutica Eli Lilly.

L'annuncio alla stampa è stato fatto oggi proprio dallo stabilimento di Latina. "Con la pubblicazione in Gazzetta ufficiale la parte regolatoria si è conclusa - ha affermato Concetto Vasta, direttore affari istituzionali di Eli Lilly - Per vedere l'utilizzo in Italia è questione di settimane. Dobbiamo aspettare la parte organizzativa, che sarà gestita dal commissario Arcuri: noi siamo pronti e abbiamo iniziato a discutere con il commissario. Al momento - precisa - non abbiamo firmato un contratto e non sappiamo quanti saranno i pazienti e quindi anche quanti farmaci dovremo produrre. L'efficacia è molto buona, oltre il 70%. Il punto cruciale è somministrarlo nei primi giorni. Ora la difficoltà su cui concentrarsi è la parte organizzativa così come accade per i vaccini. La sfida è sulle varianti, Lilly sta lavorando su questo con alleanze strategiche con altre aziende".

"Riceviamo l'anticorpo da Lilly, un farmaco estremamente reattivo e quindi deve essere protetto, ma una volta fatto il frazionamento e sterilizzato lo inviamo nuovamente a Lilly che lo confeziona e lo manda in distribuzione nei Paesi dove è autorizzato. Abbiamo un accordo con Lilly e non credo che avremo problemi con le forniture previste", aggiunge Aldo Braca, presidente e fondatore Bsp Pharmaceuticals di Latina. 

Sulla validità degli anticorpi monoclonali nella lotta al coronavirus è intervenuto questa mattina anche l'assessore alla Sanità del Lazio Alessio D'Amato: "Ci affidiamo alla scienza, allo Spallanzani abbiamo somministrato in via sperimentale queste terapie, diciamo che in questa pandemia più armi abbiamo meglio è, così anche per i vaccini. Avere gli anticorpi è oggi importante".

"Un grande piacere incontrare il sindaco di Firenze Dario Nardella in un'occasione importante come questa - ha commentato il primo cittadino di Latina Damiano Coletta - Ely Lilly e Bsp hanno contribuito a creare un'arma in più con cui combattere la pandemia covid. Una partnership ideale tra due territori come Latina e Firenze".

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