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Una cerimonia di premiazione per gli operatori sanitari impegnati nella vaccinazione e nella lotta al Covid

L'appuntamento in programma giovedì 22 luglio alle 12 presso il teatro San Francesco di via dei Cappuccini a Latina. Alle 10,30 l'inaugurazione della Cittadella della salute di Priverno

Una cerimonia e una premiazione per gli operatori sanitari impegnati da nella campagna vaccinale contro il covid e da un anno e mzzo nella gestione della pandemia. Un riconoscimento dunque voluto dalla Asl della provincia pontina nei confronti di quanti sono costantemente impegnati in prima linea nella durissima lotta contro il coronavirus.

L'appuntamento è in programma giovedì 22 luglio presso il teatro San Francesco in via dei Cappuccini, a Latina, a partire dalle ore 12. Parteciperanno alla cerimonia anche l'assessore regionale alla Sanità Alessio D'Amato e la direttrice generale dell'azienda sanitaria di Latina Silvia Cavalli. E’ un riconoscimento che infonde fiducia in chi è stato sul campo quotidianamente per fronteggiare l’emergenza.

Sempre nella stessa giornata del 22 luglio, ma alle 10,30, si terrà invece l'inaugurazione della Cittadella della Salute della Asl di Latina a Priverno, in via Madonna delle Grazie. Nella Cittadella della Salute, a seguito della ristrutturazione edilizia e rimodulazione del preesistente fabbricato, sono attualmente ubicati: la Casa della Salute di Priverno, all’interno della quale, è presente il PUA dedicato all’accoglienza e orientamento dei cittadini per la presa in carico soprattutto dei bisogni sociosanitari; il centro di Psichiatria dell’infanzia e adolescenza; la sede del corso di laurea di Terapista della Neuropsicomotricità dell’età evolutiva dell’Università la Sapienza. La struttura rappresenta inoltre il centro della più ampia rete dei servizi territoriali tra cui le Farmacie, il Cad (Centro assistenza domiciliare), i medici di medicina generale e i pediatri di libera scelta, ed è il luogo dove si concretizza la sinergia fra tutti gli attori coinvolti per la realizzazione di cure accessibili e integrate. Nella Casa della Salute sono state previste le funzioni indicate in normativa, per l’assistenza primaria di base, quelle dell’area specialistica e dell’area infermieristica, tra cui: il Punto di Assistenza territoriale (PAT); Ambulatori per le UCP dei Medici di Medicina Generale e la sede della Continuità Assistenziale (ex Guardia Medica); il CUP, un Punto Prelievi, l’Ambulatorio Infermieristico, gli Ambulatori Specialistici (Cardiologia, Pneumologia, Geriatria, Diabetologia, Oculistica, Otorinolaringoiatria, Endocrinologia, e Nefrologia), la Diagnostica per immagini (Radiologia tradizionale ed ecografia internistica) e il Punto Unico di Accesso (PUA). Sono state, altresì previste funzioni aggiuntive, quali: il Centro Dialisi; la Telemedicina per la centrale monitoraggio Covid-19; l’Ambulatorio di Riabilitazione e recupero Funzionale (Fisiochinesiterapia) e l’Assistenza Protesica. Grazie a tali interventi, nel quadro di una riprogettazione dell’offerta sanitaria territoriale voluta dalla Regione Lazio, sono migliorati tutti gli indicatori previsti dai nuovi Livelli essenziali di assistenza e quindi la qualità dei servizi offerti ai cittadini.

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