La Cgil scende in campo: "Chiediamo tutela della salute e difesa della sanità pubblica"
Interviene il sindacato di Latina e Frosinone con una lettera indirizzata alle istituzioni delle due province. Annunciata la manifestazione nazionale del 24 giugno a Roma
Una lettera ai sindaci delle province di Latina e Frosinone, ai consiglieri provinciali e regionali, a deputati e senatori che rappresentano i territori in Parlamento. La Cgil chiede di tutelare la salute dei cittadini e soprattutto di difendere la sanità pubblica e annuncia la sua partecipazione a una manifestazione nazionale organizzata il 24 giugno a Roma, con partenza da Piazza della Repubblica alle 9,30 e comizio conclusivo in Piazza del Popolo. Il sindacato di Latina e Frosinone chiede di valorizzare il lavoro di cura anche attraverso un piano di assunzioni che possa far superare le croniche carenze di personali e dare dignità a pazienti e dipendenti della sanità di Latina e del Lazio.
"Per la tutela del diritto alla Salute, per un Servizio Sanitario Nazionale e un sistema socio sanitario pubblico, solidale e universale - spiega la Cgil in una nota - a cui garantire le necessarie risorse economiche e organizzative ma soprattutto il personale: operatori e professionisti che possano realmente garantire il diritto alla cura di tutte e tutti, con salari adeguati, per contrastare il continuo indebolimento della sanità pubblica, recuperare i divari nell’assistenza effettivamente erogata, a partire da quella territoriale e dalle liste d’attesa, e valorizzare il lavoro di cura; serve, per questo, un piano straordinario pluriennale di assunzioni che vada oltre le stabilizzazioni e il turnover, superi la precarietà della cura e di chi cura; per garantire la salute e la dignità delle persone non autosufficienti; per la tutela della salute e sicurezza sul lavoro, rilanciando il ruolo dei servizi della prevenzione, ispettivi e di vigilanza. Avere una sanità pubblica vuol dire garantire le cure per tutte e tutti, in tutto il Paese, e fermare la privatizzazione della sanità e della salute".
Un tema nazionale questo, ma che ha conseguenze importanti anche sul territorio pontino. Per questa ragione il sindacato punta a sensibilizzare le istituzioni provinciali affinché si possa avviare una discussione sul diritto inalienabile alla salute pubblica.