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Il decreto del premier Conte: ecco cosa si potrà fare e non fare nei giorni di festa a Latina

Giorni rossi e giorni arancioni, le regole per gli spostamenti, le deroghe e i nuovi limiti: le novità e tutte le restrizioni previste dal nuovo decreto

"Tra i nostri esperti c'è forte preoccupazione che nel periodo natalizio la curva dei contagi possa subire un'impennata". Il premier Giuseppe Conte spiega così il nuovo decreto di Natale e Capodanno che è stato approvato dal Consiglio dei Ministri. Dal 21 dicembre al 6 gennaio sarà limitata la mobilità tra le regioni e, come spiega il presidente del Consiglio, è stata disposta la zona rossa per tutto il territorio nazionale per i giorni festivi e pre-festivi.

Nella conferenza stampa di ieri sera, 18 dicembre, Conte ha illustrato cosa accadrà nei prossimi giorni: dal 24 dicembre fino al 6 gennaio l’intera nazione italiana sarà un’unica zona rossa, ad eccezione di quattro giorni arancioni, che saranno 28, 29, 30 dicembre 2020 e 4 gennaio 2021. Durante i "giorni rossi" il coprifuoco resta dalle 22 alle 5 e massimo due persone non conviventi possono far visita ad amici o parenti (che potranno essere accompagnati da minori di 14 anni) anche fuori comune ma all'interno della stessa regione.

Ecco poi nel dettaglio le differenze tra giorni rossi e arancioni per negozi, ristoranti e per effettuare spostamenti.

La zona rossa

E' prevista tutti i giorni festiti e prefestivi e precisamente: 24, 25, 26, 27, 31 dicembre e anche 1, 2, 3, 5, 6 gennaio.

  • SPOSTAMENTI. Durante queste giornate sono vietati tutti gli spostamenti se non per comprovate esigenze lavorative e situazioni di necessità. Vietati anche gli spostamenti tra regioni, compresi quelli per raggiungere le seconde case.
  • NEGOZI. Gli esercizi commerciali saranno chiusi ma resteranno aperti genei alimentari e di prima necessità, edicole, tabaccai, farmacie, parafarmacie, parrucchieri, barbieri e lavanderie.
  • RISTORAZIONE. Sospesa l'attività di bar e ristoranti, ma è consentito il servizio a domicilio senza limiti di orario e l'asporto fino alle 22.
  • VISITE A PARENTI E AMICI. Consentite le visite a parenti e amici ma massimo 2 persone dalle 5 alle 22. I figli minori di 14 ani, le persone con disabilità e conviventi non autosufficienti sono esclusi dal conteggio.

La zona arancione

E' prevista nelle giornate del 28, 29 e 30 dicembre e anche 4 gennaio

  • SPOSTAMENTI. Per venire incontro ai piccoli comuni sono consentiti gli spostamenti dai territorio fino a 5mila abitanti nel raggio di 30 km, ad eccezione dei capoluoghi. 
  • NEGOZI. I negozi saranno aperti fino alle 21
  • RISTORAZIONE. L'attività di ristorazione resta sospesa ma è consentito il servizio a domicilio senza limiti di orario e l'asporto fino alle 22

Le visite a parenti e amici

"L'idea di consentire lo spostamento di due persone alla volta - spiega il premier Conte - è stata presa per consentire quel minimo di socialità che si addice a questo periodo. Fino alle 22 sono possibili le funzioni religiose. Rimangono chiusi bar e ristoranti tranne che per asporto e consegne a domicilio. I negozi saranno aperti fino alle 21​, mentre bar e ristoranti saranno costretti a chiudere fino al 7 gennaio per la consumazione sul posto.

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