rotate-mobile
Dossier

Raccolti poveri e prezzi alle stelle: le conseguenze della siccità sull'agricoltura pontina

Nell'agro pontino raccolti ridotti anche del 40%

Siccità, razionamenti dell'acqua e costi di produzione sempre più elevati. Così i coltivatori dell'agro pontino fanno i conti con raccolti ridotti. E il futuro non sembra promettere nulla di buono. Mesi difficili per gli agricoltori della provincia di Latina, dove la pioggia non si vede da metà aprile.

“Non ho mai visto niente del genere, il problema è il futuro, dovremo abituarci e cambiare business plan e investimenti”, dice Gianluca Zamperlin, storico produttore di angurie, che ha visto il suo raccolto quasi dimezzarsi a causa della scarsità di acqua. La siccità è uno dei grandi problemi attuali e a questo fenomeno si aggiunge l’aumento del costo delle materie prime e anche la variabilità climatica in generale, perché a lunghi periodi senza piogge seguono poi eventi climatici violenti e dannosi per i raccolti. Per rimpinguare canali e pozzi di riserva impoveriti dalla stagione torrida il Consorzio di Bonifica del Lazio Sud Ovest, che serve con i suoi impianti di irrigazione in pressione gran parte della provincia di Latina, ha optato per il razionamento delle risorse idriche.

Continua a leggere su Dossier Roma Today 

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Raccolti poveri e prezzi alle stelle: le conseguenze della siccità sull'agricoltura pontina

LatinaToday è in caricamento