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Sabato, 20 Aprile 2024
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Il pontino Francesco Cardarelli tra i professori emergenti dell'università italiana

Il 43enne docente di Fisica applicata della Scuola Normale di Pisa autore di uno studio sul granulo di insulina fondamentale per il controllo della glicemia

C’è anche un docente pontino tra i professori emergenti dell’università italiana. Nel dossier pubblicato sull'ultimo numero de ‘L’Espresso’ Francesco Cardarelli, professore di Fisica applicata della Scuola Normale di Pisa, già allievo del corso ordinario e di perfezionamento, è nella lista dei docenti italiani delle discipline STEM con ambiti di ricerca innovativi.

Cardarelli, 43 anni, ha sviluppato con il suo gruppo di ricerca un approccio in cui un fascio di luce laser viene fatto orbitare intorno a strutture cellulari o sub-cellulari per catturare informazioni su processi molecolari che avvengono al loro interno, alla scala del miliardesimo di metro. «Così possiamo studiarle con una precisione mai raggiunta prima. Si apre la prospettiva di guardare dentro strutture cellulari microscopiche e in movimento, per decifrare quantitativamente i processi che ospitano», sottolinea il docente le cui ricerche di recente hanno ricevuto un finanziamento europeo (ERC consolidator) di due milioni di euro, che avranno risvolti in campo medico, e il Young Fluorescence Investigator Award dall’American Biophysical Society.

Il caso di studio è il granulo di insulina, struttura sub-cellulare chiave per il controllo della glicemia e implicata nella patologia diabetica In base alla rilevazione del portale “Scopus” le sue 104 pubblicazioni sono state citate in più di 3000 altri lavori di carattere scientifico.

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