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Giorno della memoria, il prefetto Falco: "Riannodare i fili della società e ripartire dai ragazzi"

La cerimonia al teatro Ponchielli, in collaborazione con l'istituto Volta. Centrale quest'anno il tema dell'amicizia ai tempi dell'olocausto

Una cerimonia al teatro Ponchielli di Latina, con protagonisti i ragazzi, in occasione del Giorno della Memoria. Così la prefettura ha voluto celebrare e ricordare le vittime della shoah, con la collaborazione dell'istituto comprensivo Volta. Proprio agli studenti dunque sono stati affidati toccanti momenti di riflessione che quest'anno hanno visto come centrale il tema dell'amicizia. L'amicizia però ai tempi dell'olocausto, quella tra Anna Frank e Hannah Goslar, morta lo scorso ottobre all'età di 93 anni e anche lei detenuta nel campo di concentramento nazista di Bergen- Belsen durante la seconda guerra mondiale. A lei gli studenti hanno dedicato questa particolare giornata del ricordo, leggendo i passi del diaro di Anna Frank che riguardano le due amiche, che si conoscevano da quando erano molto piccole e che l'atrocità della shoah ha purtroppo separato per sempre.

Le parole del prefetto Falco - Il video

"Negli anni passati dicevamo di dover raccontare la storia per gli insegnamenti che ci dà, ma oggi sembra che quegli insegnamenti non lo vogliamo approfondire - ha detto il prefetto Falco a margine della cerimonia - C'è una guerra a due passi da casa nostra che rievoca i più brutti scenari dei tempi andati. E' più difficile oggi dialogare con i ragazzi, anche in termini di coerenza. Dobbiamo riannodare i fili di una società sdrucita e fare in modo che gli uomini di buona volontà si mettano al lavoro, a cominciare dai ragazzi, per riempire quei fossati di odio che questa guerra sta invece scavando.

Nel corso della cerimonia, caratterizzata anche dall'accompagnamento di brani musicali eseguiti dall'orchestra dell'istituto Volta, sono state inoltre consegnate le medaglie d'onore ai familiari di cinque cittadini pontini deportati e internati nei lager nazisti. "Sono persone che hanno rappresentato le piccole e grandi storie delle comunità - ha detto ancora il prefetto - Persone che hanno sofferto moltissimo e che si sentono oggi chiamati in causa per offrire una testimonianza. Noi vogliamo dare a loro la vicinanza e la prossimità dell'amministrazione".

Giorno della memoria: l'elenco delle medaglie d'onore ai cittadini pontini

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