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“Il Mare d'Inverno”: spiagge pulite dai rifiuti. Mascherine raccolte a Sperlonga, a Fondi anche 3 cellulari

La prima delle due domeniche della XXXI edizione della manifestazione organizzata da Fare Verde. Sul litorale pontino e del Lazio la regina è sempre la plastica, ma c’è il “nuovo ingresso” delle mascherine chirurgiche

Ha interessato anche il litorale pontino la prima delle due domeniche della XXXI edizione della manifestazione “Il Mare d’Inverno” andata in scena ieri, domenica 30 gennaio. L’evento, che ha ricevuto il patrocinio della Commissione UE – Rappresentanza per l’Italia, del Ministero della Transizione Ecologica e della Regione Lazio, ha visto scendere in campo i volontari di Fare Verde che hanno censito i rifiuti rinvenuti sulle spiagge del Lazio, raccogliendo tanta plastica, svariati oggetti e anche mascherine chirurgiche.

“La regina delle spiagge del Lazio è la plastica – commenta Silvano Olmi, presidente regionale di Fare Verde – ne abbiamo trovata tantissima, spesso deteriorata dagli agenti atmosferici, ridotta in piccoli pezzetti sparsi sulla sabbia. Ma nell’elenco dell’immondizia abbandonata sugli arenili registriamo un nuovo ingresso, costituito dalle mascherine chirurgiche, rifiuto venuto alla ribalta con la pandemia e favorito dall’odierna società dell’usa e getta. Inoltre, continuiamo a segnalare il fenomeno dell’erosione costiera – conclude Olmi - che colpisce le coste italiane e in particolare quelle della nostra Regione. Infine, occorre favorire il sistema del vuoto a rendere per i contenitori”.

Nel corso di questa prima domenica sulle spiagge del Lazio, Fare Verde ha raccolto 120 buste grandi di immondizia, 2500 bottiglie in plastica, 240 contenitori di vetro e 100 in metallo. Tra gli oggetti più strani trovati sugli arenili laziali spiccano a Formia tubi in pvc, tre materassini e due sedie a sdraio, mentre a Fondi sono stati raccolti cotton fioc, due boe e tre telefoni cellulari; cotton fioc che sono stati trovati anche sulla spiaggia di Sabaudia insieme ad un lettino da mare, polistirolo e tanta plastica a pezzetti. A San Felice Circeo recuperati due paia di calzini e due lampadine; e Sperlonga mascherine chirurgiche e una tanica di gasolio piena. Per quanto riguarda il resto del litorale laziale, ad Ostia Lido sono stati rinvenuti plastica a pezzi e Tarquinia due paia di scarpe, un frigo portatile, una boa.

“Da notare - concludono da Fare Verde -, oltre al ‘solito’ polistirolo rinvenuto in tutte le spiagge, la presenza ancora persistente dei bastoncini cotton fioc in plastica, nonostante ne sia vietata per legge la fabbricazione e ‘il nuovo ingresso’ rappresentato appunto dalle mascherine chirurgiche”.

Il prossimo appuntamento per pulire le spiagge con Fare Verde del Lazio è per domenica 6 febbraio, quando volontari e cittadini si ritroveranno a Civitavecchia, Gaeta e Terracina.

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