rotate-mobile
Attualità

Coronavirus, niente più obbligo della mascherina all’aperto: le nuove regole

Da oggi, 28 giugno, entra in vigore l’ordinanza del ministro Speranza. Ma ci sono delle situazioni in cui il dispositivo va comunque indossato anche all’aperto. L’appello a non abbassare la guardia

Da oggi, lunedì 28 giugno, non è più in vigore l’obbligo di indossare la mascherina all’aperto nelle regioni che si trovano in zona bianca, quindi anche nel Lazio. E’ l’effetto dell’ordinanza emessa dal ministro della Salute Roberto Speranza sulla scorta del parere del Cts, valida fino al prossimo 31 luglio.

Ma esistono, comunque, delle limitazioni che impongono comunque di portare sempre con sé il dispositivo che andrà indossato anche all’aperto, si legge nel provvedimento del ministro Speranza, in alcune situazioni, come quelle "in cui non possa essere garantito il distanziamento interpersonale o si configurino assembramenti o affollamenti", negli "spazi all'aperto delle strutture sanitarie, nonché in presenza di soggetti con conosciuta connotazione di alterata funzionalità del sistema immunitario”. La mascherina andrà quindi messa per occasioni quali mercati, fiere, code e, ovviamente, se si entra in qualsiasi spazio chiuso; qui, infatti, rimane l’obbligo, valido dunque anche sui mezzi pubblici, come nei musei, cinema o teatri. Negli spettacoli all'aperto invece, sarà necessaria solo quando c'è il rischio di creare assembramento. Al chiuso e nelle eccezioni all'aperto menzionate va indossata anche dalle persone vaccinate (qui tutte le informazioni).

Lo stop all’obbligo all’aperto dell'uso della mascherina rappresenta sicuramente un passo in avanti importante, ma che non deve però far abbassare la guardia perché la battaglia al coronavirus non è affatto ancora vinta. Lo ha ribadito nelle scorse ore anche l’assessore regionale alla Sanità Alessio D’amato. “Abbassiamo le mascherine all'aperto, è un segnale positivo, ricominciamo dopo un anno e mezzo a conquistare spazi di normalità. Ma non dobbiamo smettere di stare attenti, la guardia deve sempre rimanere alta - ha rimarcato - Il mio invito è di non perdere di vista l’obiettivo, ovvero sconfiggere il Covid e di continuare a rispettare le regole di distanziamento, igiene e anche dell’uso della mascherina dove la situazione lo richiede, portatele sempre dietro. Uniti usciremo da questo periodo così duro”.

Dunque, attenzione sempre alta anche perché, in queste settimane, la temuta variante Delta continua a preoccupare. Da questa settimana, come ha spiegato lo stesso D’Amato due giorni fa, nel Lazio verranno sequenziati il 100% dei casi positivi ed è stata messa in piedi una vera e propria task force che migliorerà ulteriormente l’attività di tracing”. Tutto mentre prosegue la campagna vaccinale, che resta l’arma più importante per il contrasto alla diffusione del coronavirus. Nel Lazio è stato superato il traguardo di 5 milioni di somministrazioni e quasi 2 milioni di cittadini hanno concluso il ciclo vaccinale. “Siamo la prima regione italiana per dosi somministrate in percentuale sulla popolazione con l’88% - ha ribadito D’Amato - ed entro 8 agosto il 70% della popolazione sarà immunizzato”. 

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Coronavirus, niente più obbligo della mascherina all’aperto: le nuove regole

LatinaToday è in caricamento