Tartarughe depongono ancora le uova sulle spiagge pontine: due nidi in poche ore
Sono oltre 160 le uova deposte tra Terracina e San Felice Circeo; sono in totale quattro i nidi sul litorale pontino dall'inizio dell'estate, sette in tutto il Lazio
E’ stata già definita l’estate dei record che si arricchisce con due nuovi nidi di tartaruga marina Caretta caretta, sulle spiagge di Terracina e San Felice Circeo. Il primo è stato scoperto ieri a Terracina dove un’esemplare femmina di Caretta caretta ha deposto le proprie uova per il sesto nido della stagione nel Lazio.
Il primo, quando era il 16 giugno scorso, a San Felice Circeo; poi lo spettacolare evento si era ripetuto sul lungomare di Sabaudia, fino alla scoperta fatta ieri mattina dai volontari. Sono state 106 le uova deposte, un altro momento importante sul litorale pontino e in generale su quello laziale dove sono state già deposte centinaia di uova.
E questa mattina la notizia di altre 60 uova di nuovo al Circeo, per il settimo nido dell'estate. A dare la notizia come sempre Parchi Lazio, il portale delle Aree Protette del Lazio che sui propri canali social ha postato anche delle foto. "Stanotte sulla spiaggia di San Felice Circeo a poca distanza dal primo nido la Capitaneria di porto, informata da due ragazzi, ha segnalato ai responsabili della Rete regionale Tartalazio la presenza di una tartaruga intenta a fare il nido. I due ragazzi poi subito coinvolti come volontari, seguiti al telefono dal responsabile della Rete Luca Marini hanno messo in sicurezza il nido fino all’arrivo degli specialisti di Tartalazio".
Le schiuse dei sette nidi sono previste a partire dalla metà del mese di agosto o poco prima.
L’impegno di Tartalazio
A monitorare la situazione come sempre i volontari di Tartalazio. Tartalazio è la rete regionale del Lazio per il recupero, il soccorso, l’affidamento e la gestione delle tartarughe marine che svolge una funzione di riferimento chiaro e riconosciuto grazie al protocollo operativo e alla procedura di comunicazione fra gli Enti territorialmente competenti in materia specifica o in materia di tutela ambientale. Vi collaborano istituzioni pubbliche e private con lo scopo di salvare gli animali in difficoltà, tutelarne la riproduzione e restituirli alla vita selvatica in mare una volta curati. Tartalazio, ideata e coordinata dagli Uffici della Regione Lazio, è costituita da Capitanerie di porto, Asl, Aree protette nazionali e regionali, carabinieri/forestali, Associazioni ambientaliste e del turismo balneare e volontari. Come centri prioritari per la cura degli animali, la Rete si avvale della collaborazione del Centro di recupero della Stazione zoologica Anton Dohrn di Napoli e di Zoomarine in località Torvaianica, a Pomezia