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Obbligo vaccinale e Super green pass: le multe per chi non rispetta le nuove norme

L'agenzia delle entrare irrogherà una sanzione di cento euro una tantum per gli over 50 che al primo febbraio non figureranno in regola con le scadenze vaccinali. Multe più pesanti per chi non presenterà il green pass rafforzato al lavoro

Obbligo vaccinale e multe per chi non lo rispetta. Il nuovo decrreto del Governo approvato il 5 gennaio introduce l'obbligo vaccinale per gli over 50 e, per tutti coloro che non saranno in regola con l'obbligo vaccinale a partire dal primo febbraio 2022, una sanzione di 100 euro una tantum. A precisarlo è lo stesso palazzo Chigi in attesa che sia pubblicato il testo completo del nuovo decreto che introduce l'obbligo vaccinale per tutti i cittadini italiani e stranieri, di almeno 50 anni, residenti in Italia o soggiornanti nel nostro Paese iscritti o meno al Servizio sanitario nazionale. 

La sanzione di 100 euro una tantum sarà automatica e sarà irrogata dall'Agenzia delle entrate attraverso l'incrocio dei dati della popolazione residente con quelli risultanti nelle anagrafi vaccinali regionali o provinciali. Le multe scatteranno dal primo febbraio 2022 per permettere a chi deve ancora vaccinarsi di prenotare la somministrazione: la certificazione è infatti valida dopo 14 giorni dall'avvenuta vaccinazione. Per gli over 50 guariti dal Covid il vaccino diventerà obbligatorio alla scadenza del Green Pass valido sei mesi dal tampone negativo che certifica la guarigione.

Le multe per chi non si vaccina

L'obbligo di vaccino per gli over 50 sarà valido dal giorno successivo alla pubblicazione del decreto-legge nella Gazzetta Ufficiale, ed è attualmente previsto fino al 15 giugno 2022. Pertanto chi è nato prima del 15 giugno 1972 avrà tempo fino al 31 gennaio per ricevere almeno la prima dose di vaccino anti covid. Dal 1 febbraio 2022 in pratica chi non risulterà in regola con l'obbligo vaccinale si vedrà recapitare una sanzione direttamente dall'Agenzia delle entrate. 

Il super green pass per lavorare e le multe (salate)

Ben più pesanti sono le multe per quei lavoratori pubblici, privati e i liberi professionisti over 50 che accedono ai posti di lavoro senza essere in regola con le scadenze vaccinali: costoro infatti dal 15 febbraio 2022 saranno soggetti all'obbligo di possedere un Green Pass rafforzato per lavorare. Chi verrà invece trovato sul luogo di lavoro senza Super green pass rischia una sanzione da 600 a 1.500 euro, oltre a risultare assente ingiustificato perdendo così il diritto a retribuzione e contributi. Dal primo febbraio la durata del green pass rafforzato si restringe da 9 a 6 mesi, e che occorrono 15 giorni dalla prima vaccinazione per ottenere il green pass. Dunque chi ad oggi non è ancora vaccinato dovrà effettuare la prima dose del vaccino entro il 31 gennaio per ottenere un Green Pass rafforzato valido a partire dal 15 febbraio. Rischiano di non poter accedere al lavoro -risultando assenti ingiustificati- gli over50 che al 15 febbraio non saranno in regola con la disciplina delle dosi di richiamo che prescrive una dose di vaccino ogni sei mesi. Ovviamente il computo si azzera in caso di infezione e successiva guarigione dal covid.

Quando è obbligatorio il vaccino per lavorare (senza limite d'età)

Va ricordato inoltre che con l'ultimo decreto approvato dal Governo scatta l'obbligo vaccinale senza limite di età per tutto il personale delle università, docente e non docente, che viene definitivamente equiparato a quello della scuola, della sanità e delle forze dell'ordine. Dal 15 febbraio si aggiungeranno alla lista tutti gli over 50 statali, autonomi o impiegati in aziende private, cui sarà richiesto il vaccino per entrare sul posto di lavoro: nelle aziende, dopo 5 giorni di assenza, il datore di lavoro può sospendere gli over 50 non vaccinati (senza stipendio, ma posto di lavoro non a rischio) e sostituirli con contratti a tempo di 10 giorni rinnovabili fino al 31 marzo.

Dove è previsto l'obbligo del Super green pass

Da lunedì 10 gennaio (come stabilito dai precedenti decreti legge) scatta l'obbligo di super green pass per:

  • bar e ristoranti anche all'aperto (anche per consumare al banco).
  • aerei, treni, navi, pullman, trasporti locali, bus, tram, metropolitane, impianti di risalita (ricorre inoltre l'obbligo di indossare mascherine Fffp2);
  • solo per gli scuolabus dedicati ai soli minori di 12 anni non è richiesto il green pass;
  • palestre, piscine e centri sportivi anche all'aperto;
  • sport di contatto anche all'aperto in zona arancione (in zona gialla è libero);
  • centri benessere e terme (tranne che per i servizi sanitari);
  • musei;
  • biblioteche;
  • alberghi;
  • fiere, convegni, congressi;
  • sale giochi e parchi divertimento;
  • stadi (capienza limitata al 50%) e palazzetti sportivi (al 35%); 
  • matrimoni o feste per cerimonie civili o religiose; 
  • centri culturali, sociali, ricreativi.

È inoltre già richiesto il super green pass per:

  • bar e ristoranti al chiuso (anche per consumare al banco);
  • cinema, teatri e sale da concerti o con musica live al chiuso.

È inoltre già richiesto il green pass "terza dose" o un tampone negativo:

  • accesso alle Rsa.

Sono chiuse o vietate:

  • discoteche;
  • concerti all'aperto;
  • consumare cibi e bevande in cinema e teatri.

Il green pass per entrare nei negozi

Da 20 gennaio diventa obbligatorio il green pass per l'accesso agli esercizi commerciali che offrono servizi alla persona dove non vi sono ad oggi restrizioni di accesso. Non sarà necessario il green pass rafforzato, ma ai non vaccinati sarà richiesto di presentare la certificazione tampone negativo (green pass base) per accedere a:

  • barbieri e parrucchieri
  • centri estetici.

Dal 1 febbraio scatta l'obbligo di green pass base anche per gli utenti di:

  • uffici pubblici;
  • servizi postali;
  • banche e servizi finanziari;
  • tutti gli esercizi commerciali "non essenziali".

Le multe

Per le persone che accedono senza Green Pass ai servizi e alle attività in cui è obbligatorio averlo, è prevista una sanzione da 400 a 1.000 euro. La stessa sanzione si applica al soggetto tenuto a controllare il possesso del Green Pass se omette il controllo. 

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