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Ripartenza della scuola a settembre: a Latina se ne parla nella Consulta Cittadina

Presentati i risultati di una ricerca sugli atteggiamenti di insegnanti e studenti delle scuole superiori di Latina nei confronti della didattica a distanza e integrata

L’anno scolastico sta per terminare, un anno difficile anche nella provincia di Latina condizionato dall’emergenza coronavirus tra chiusure, classi in quarantena e lezioni in Dad. Proprio per discutere delle modalità di riapertura delle scuole in vista del prossimo anno scolastico lo scorso 10 maggio a Latina si è riunita la la Consulta Cittadina della Scuola.

“La volontà politica dell’Amministrazione – ha commentato l’Assessore alla Pubblica Istruzione Gianmarco Proietti – è chiara: ragionare sin da ora su una riapertura a settembre in completa sicurezza, attraverso un percorso condiviso con chi la scuola la vive ogni giorno. Ho raccolto con grande interesse le esigenze espresse dai partecipanti alla Consulta: investire già da ora per un’outdoor education, dotando gli spazi verdi di arredi scolastici per l’esterno, dai nido alle scuole medie. Curare sempre di più le scuole investendo nella costruzione di nuovi spazi, come ad esempio avverrà con le nuove aule dell’Istituto Tasso e la nuova mensa di via Quarto, due interventi di cui si è fatta carico l’Amministrazione. Occorre poi investire sulla formazione e sulla qualità della relazione, come ha sottolineato la Dirigente Laura Pazienti in apertura della assemblea, resasi anche disponibile a sostenere l’Amministrazione nei collegamenti con il PNRR. Il Servizio Pubblica Istruzione, inoltre, ha presentato il complesso lavoro del Dott. Carmelo Rachele, pediatra di Latina e Presidente della Società Scientifica NeuroPed, che sta proponendo alle scuole uno screening rapido per l’individuazione precoce delle difficoltà di apprendimento insieme al Prof. Giacomo Stella, uno dei massimi esperti nazionali in ambito DSA. Sempre il Servizio Pubblica Istruzione ha promosso per tutti gli insegnanti di ogni ordine e grado il corso di formazione gratuito 'Crescere nell’epoca del Covid, per una scuola inclusiva, empatica e moderna', realizzato con l’ente di formazione ENAIP nazionale. 'Diritti a Scuola' non è stato in questi anni solo uno slogan, ma un chiaro indirizzo politico che attraverso un percorso condiviso vuole sostenere dirigenti, insegnanti e personale per mettere al centro i bambini e le bambine con i loro bisogni”.

Nel corso della Consulta Cittadina, alla quale ha partecipato anche la nuova coordinatrice del Forum dei Giovani, Maria Gabriella Taboga, sono stati anche illustrati i risultati di due indagini condotte da Informagiovani Latina nell’ambito del progetto “Sogni e Bisogni” sugli atteggiamenti di insegnanti e studenti delle scuole superiori della città verso la didattica a distanza e integrata.

“I risultati della ricerca – ha osservato l’Assessora alle Politiche Giovanili Cristina Leggio – ci danno informazioni importanti su come gli studenti e gli insegnanti hanno percepito la loro esperienza di formazione e apprendimento in questo anno ed è importante fermarci a ragionare su come ripensare la scuola e la relazione educativa partendo da quello che ci raccontano i loro attori principali. Da una parte ci restituiscono una lettura di come abbiano vissuto questo tempo di incontri a distanza in termini di “mancanza” di quegli elementi insostituibili di relazione che, per sua natura, si sostanzia di una presenza fisica, dell’immediatezza dello scambio, della condivisione emotiva delle esperienze. Ci raccontano anche del timore di non essere adeguatamente preparati per affrontare le sfide di una scuola che cambia (per gli insegnanti) e dell’impatto che questo anno potrà avere sul futuro (per gli studenti). Ma dall’altra ci dicono che, in sostanza, l’utilizzo degli strumenti tecnologici ha saputo garantire la continuità degli apprendimenti e “promuovono” l’esperienza che, per quanto complessa, è stata di fatto scuola. Sarà importante analizzare insieme questi dati, consapevoli che la scuola può e deve trarre da questa esperienza del Covid stimoli e spunti per ripensarsi e innovarsi puntando sulla formazione e il supporto al corpo docente e valorizzando la capacità e la voglia degli studenti di apprendere e fare esperienze costruttive in ogni contesto come investimento sul proprio futuro. Accanto a questo occorre saper leggere ed intercettare le nuove fragilità che sono emerse in questo scenario per non lasciare indietro nessuno”.

I risultati della ricerca saranno a breve pubblicati sul sito https://www.informagiovanilatina.eu ed è tuttora aperta un’altra indagine rivolta sempre ai giovani e condotta da Psycovid Pontino per rilevare le capacità e le risorse messe in campo da ognuno mediante la constatazione di ciò che di buono/piacevole/utile ciascuno ha sentito, pensato e fatto nei singoli contesti di vita. Questo il link per partecipare alla ricerca: https://bit.ly/33D23Bj. 
 

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