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Sovraindebitamento e usura: il Comune di Sermoneta apre lo sportello di ascolto

Il sindaco Giovannoli: “Considerato il momento storico, si tratta di un atto dovuto nei confronti della nostra comunità"

Uno sportello comunale per dare un aiuto concreto e gratuito alle persone in stato di sovraindebitamento: l’iniziativa del Comune di Sermoneta, in un momento delicato dal punto di vista socio-economico a causa dell’emergenza coronavirus. Grazie a un finanziamento della Regione Lazio, l’Amministrazione mette in campo uno strumento determinante per arginare il cortocircuito economico-finanziario di individui e famiglie: terminato il lungo periodo di lockdown, è stato possibile attivare, infatti, il Centro di Ascolto Comunale per l’aiuto a persone, famiglie e microimprese che versano in situazione di sovra indebitamento e che corrono il rischio di finire nella maglie terribili dell’usura.

“Grazie alla presenza di professionisti e volontari della Fondazione anti usura Wanda Vecchi Onlus di Latina, impegnata da 20 anni su tutto il territorio della provincia di Latina nella lotta e nel contrasto all’usura e al sovraindebitamento - spiegano dal Comune -, sarà possibile effettuare un colloquio e illustrare la propria situazione debitoria, e quindi, qualora sussistano i presupposti previsti dalla normativa, ricevere orientamento, assistenza e anche un aiuto economico concreto per attivare le procedure di esdebitamento”.

“Considerato il momento storico, si tratta di un atto dovuto nei confronti della nostra comunità – spiega il sindaco Giuseppina Giovannoli –. Allo sportello i cittadini ricevono assistenza e soprattutto hanno la possibilità di attivare una procedura di ristrutturazione del debito, semplicemente attraverso l’orientamento e il supporto gratuito dei professionisti che saranno presenti allo sportello e, nei casi previsti, anche attraverso un aiuto economico grazie ai fondi messi a disposizione dal ministero dell’Economia e dalla Regione Lazio. Soprattutto, i colloqui si tengono presso una sede riservata che, considerata la delicatezza di alcune situazioni, garantisce il massimo rispetto della privacy degli utenti. Nessuno si deve sentire giudicato o in difficoltà: lo sportello serve a risolvere i problemi, senza correre il rischio che qualcuno venga a sapere della situazione di difficoltà”.

All’iniziativa hanno aderito, partecipando a incontri informativi tenutisi nei mesi scorsi, anche altri attori sociali e istituzionali del territorio, tra i quali i carabinieri della stazione di Sermoneta, nonché la parrocchia San Tommaso d’Aquino di Pontenuovo, tutti in rete per la segnalazione di casi che necessitano di aiuto, ma anche, nel caso delle Forze dell’Ordine, per intensificare i controlli su eventuali situazioni legate ad usura ed estorsioni.

“Non intervenire sul sovraindebitamento – conclude la Giovannoli - significa spianare la strada all’usura: una piaga sociale che in questo momento rischia di riaffiorare pericolosamente”.

Per richiedere un appuntamento, si possono contattare i numeri telefonici dei servizi sociali del Comune (0773.304013 e 348.0924600- email cortina.r@comune.sermoneta.latina.it) e quelli della Fondazione Wanda Vecchi (0773.479630 email: info@fondazionewandavecchi.it), nonché attraverso i canali social della Fondazione.

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